Acquaviva ha il suo bottegaio magico
Parliamo di lui, l’instancabile Eustachio Roberto Tritto e i suoi Smile
di Maria Gargano
Ebbene sì, Acquaviva ha un ”bottegaio magico”, un pozzo di idee, un uomo dalle mille risorse, un bottegaio d’altri tempi, un uomo equo e solidale capace di fare della filosofia ”di tutto un po’ ” qualcosa di sorprendente che diventa ”di tutto di più”. E’ lui, Eustachio Roberto Tritto, tecnico Elettronico presso un’azienda nel settore delle telecomunicazioni di Bari, già presidente dell’associazione L’Incontro Onlus, cofondatore del progetto ”Acquaviva delle Fonti Turistica” e ideatore di ”Bi-Ciclo l’arte del riutilizzo”.
Bi-ciclo, un progetto che cresce sempre di più e fa di una passione ecologista, che abbraccia il senso della parola ”dematerializzazione”, qualcosa che somiglia pian piano ad un vero e proprio lavoro. Complementi d’arredo e oggettistica ispirati dall’unico filo conduttore del riutilizzo creativo. <<Nell’ultimo periodo – ammette Tritto – il tutto è diventato professionale grazie alla collaborazione di laureandi in architettura e professionisti del design rendendo quello che sembrava destinato a rimanere un sogno, una realtà!>>
Sposano a pieno la filosofia di Bi-Ciclo, il corso appena terminato organizzato da L’Incontro, ”Ora ti aggiusto io” tenuto dallo stesso Roberto, che ha dato modo ai partecipanti di imparare a realizzare piccole riparazioni elettriche, e il ”Laboratorio di cesteria con la carta” di Mery Spilotro, ancora in corso con un sold out d’iscritti che stanno apprendendo l’arte di creare oggetti d’arredo particolari nel genere e stimolanti nella loro realizzazione, utilizzando la carta, uno dei rifiuti maggiormente presente sul nostro pianeta.
Bi-Ciclo, intanto, esce fuori porta. Il ”portacicche Bi-Ciclo” ha partorito ”Smile il portacic..che ti sorride”, un portacicche portatile realizzato interamente con oggetti da riciclo, resistente ed ermetico che garantisce una capienza di circa 10 mozziconi di sigarette.
<<I portacicche portatili Bi-Ciclo Smile – continua Tritto – sono stati realizzati per il Paf Agraria, un’associazione dell’università di Bari. Le nostre creazioni sono state utilizzate come gadget da distribuire gratuitamente a tutti i partecipanti alla conferenza organizzata dallo stesso Paf dove si affrontava l’argomento dell’inquinamento dovuto alle cicche di sigarette che ormai nutrono la nostra terra. Questo è stato per noi un ottimo trampolino di lancio per il prodotto, infatti a questo primo ordine ne è subito seguito un’altro sempre in ambito universitario.>>