L’acquavivese Nicola Mazzacane presenta “Tre campanellini d’oro”
In occasione della Giornata della Memoria 2020, nella Sala D’Ambrosio Giuseppe Angelillo, il 27 Gennaio, alle ore 18,00, sarà presentato il libro “Tre Campanellini D’oro” dell’autore acquavivese Nicola Mazzacane.
Parte il 27 gennaio 2020, nel giorno della memoria, la Rassegna sull’impegno civile “IO NON DIMENTICO” -Scritture civili ad Acquaviva delle Fonti-
Da diversi anni il 27 gennaio è il giorno dedicato al ricordo delle deportazioni naziste nei campi di concentramento e – più in generale – all’Olocausto. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazifascista.
L’apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista.
In occasione della Giornata della Memoria 2020, nella Sala D’Ambrosio Giuseppe Angelillo, alle ore 18,00, l’autore acquavivese Nicola Mazzacane presenterà il libro “Tre Campanellini d’Oro”.
La presentazione del libro è stata promossa dal Comune di Acquaviva in stretta collaborazione con l’IC “De Amicis-Giovanni XXIII”. Tutta la comunità scolastica è stata sensibilizzata al tema della Shoah e, in vista dell’ evento, alunni e docenti sono stati coinvolti per letture e riflessioni.
Il Sindaco, l’Amministrazione comunale e la Dirigente Scolastica sono lieti di invitare tutta la cittadinanza.
“Tre Campanellini D’oro” di Nicola Mazzacane
Nicola Mazzacane, da sempre appassionato di archeologia e storia, in particolare quella medievale e del XX secolo, ha studiato giurisprudenza e ama leggere e scrivere fin da ragazzino. Impiegato nel settore commerciale, è sposato e ha due figli. Tre campanellini d’oro è il suo romanzo d’esordio.
Sinossi: Karl e Greta sono due giovani ebrei uniti da un amore profondo. Ben presto vengono risucchiati dal vortice d’odio delle persecuzioni naziste e deportati rispettivamente a Dachau e a Mauthausen. Un piccolo campanellino d’oro è tutto ciò che a Greta rimane di Karl: un oggetto delicato, dolce ma misterioso, che ben presto porterà alla luce dettagli scomodi e pericolosi per la sua stessa vita. Lei è perfetta e la sua bellezza non può passare inosservata. Ne vivrà inevitabilmente le conseguenze, attraverso un percorso straziante ma parallelo a quello di Karl, alla ricerca della salvezza.
“Gli anni della follia nazifascista e del buio della Ragione che sembrò accecare in modo irreversibile il genere umano vanno analizzati e raccontati non come se appartenessero a un’età mitologica e a noi lontana, ma facendo parlare la concretezza del terrore, del dolore, della fatica, della disperazione, dei sogni, anche, e delle speranze vissuti dagli attori, protagonisti incolpevoli, di quei giorni”.
(dalla Prefazione)