“Aro, miglioriamo ulteriormente il servizio rifiuti”

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I Comuni dell’Aro Bari 5 devono portare a termine l’annullamento, già avviato, del contratto per la gestione rifiuti con l’Ati Cns-Impregico-Cogeir.

L’assessore Caporusso:  “Non vi sono rischi di interruzione del servizio”. Il Sindaco Carlucci: “questa può essere un’ottima occasione per ottenere dal gestore condizioni migliori, naturalmente mantenendo i livelli occupazionali”.

servizio rifiuti acquaviva

Aro, miglioriamo ulteriormente il servizio rifiuti

In data 19 marzo 2020 il Consiglio di Stato si è espresso definitivamente in merito alla richiesta di chiarimenti in ordine alle modalità di ottemperanza della sentenza del Luglio 2018 che, annullando l’aggiudicazione dell’appalto per la gestione del servizio di igiene urbana dei Comuni bandito dall’ARO Bari 5 nel 2014, non ordinava l’annullamento dei relativi contratti.

Con quest’ultima pronuncia è stato chiarito, infatti, che bisognerà procedere con l’annullamento dei contratti sottoscritti, ma che lo stesso non era automatico, riconoscendo, quindi, la correttezza dell’attivazione della “ottemperanza di chiarimenti”, in quanto vi era una fondata “incertezza” da dirimere che impediva la “sollecita esecuzione del titolo esecutivo”.

Cosa accadrà adesso?

A seguito dell’ultima riunione ARO tenutasi lo scorso 17 aprile via Skype, in piena emergenza Covid-19, all’unanimità, le Amministrazioni Comunali sono giunte a delineare un percorso che porterà nelle prossime settimane:

1) alla conclusione del processo di annullamento del contratto con l’associazione temporanea di imprese Cns-Impregico-Cogeir che si aggiudicò il servizio nei comuni di Acquaviva, Casamassima, Gioia del Colle, Turi e Sammichele;

2) alla prosecuzione temporanea del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti attraverso un’ordinanza, fino all’individuazione di un nuovo affidatario attraverso una gara;

3) alla predisposizione dell’iter procedurale per l’aggiudicazione del servizio attraverso una nuova gara “ponte”, una procedura più agile che permetterà di affidare per un arco di tempo limitato il servizio ad un nuovo soggetto giuridico al fine di predisporre tutte le procedure amministrative per una nuova gara d’appalto.

Un percorso lineare e trasparente che vedrà il coinvolgimento del Prefetto di Bari e dell’Ager, l’Agenzia Regionale dei Rifiuti, fortemente voluto da tutti i sindaci dell’Aro, in considerazione della centralità e della peculiarità del servizio per l’intera cittadinanza ed anche per la delicata fattispecie che si sta affrontando.

“Non vi sono pertanto rischi di interruzione del servizio che continuerà ad essere espletato nelle modalità ampiamente acquisite da tutta la cittadinanza”, assicura l’Assessore all’Ambiente del Comune di Acquaviva Caporusso Venturina.

“L’Amministrazione comunale di Acquaviva è al lavoro per rivedere il piano industriale per la gestione rifiuti in vista di una nuova ordinanza che affiderà il servizio riducendo quanto più possibile i costi per i cittadiniaggiunge il Sindaco Davide CarlucciO quanto meno per contenere l’effetto di ulteriori incrementi dei costi che stiamo cercando di scongiurare, però, su altri fronti, coinvolgendo l’associazione nazionale dei Comuni italiani. Fermo restando che dobbiamo garantire il mantenimento del servizio, assicurando gli standard qualitativi che abbiamo raggiunto rispetto al passato, questa può essere un’ottima occasione per ottenere dal gestore condizioni ancora più vantaggiose per la collettività, naturalmente mantenendo i livelli occupazionali”. Inoltre, auspica Carlucci,  “bisognerebbe cercare di attivare la partecipazione dei cittadini nelle scelte da operare per rivisitare il piano industriale, non tanto in questa fase, nella quale dobbiamo correre per passare alla nuova gestione attraverso ordinanza, ma nella fase successiva che ci vedrà impegnati nella preparazione della gara ponte”.

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