Asl nell’ex Miulli: il Demanio dà l’ok

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L’Agenzia del Demanio ha giudicato congruo il prezzo d’acquisto della palazzina che ospitava la Direzione sanitaria del Miulli.

Un importante passo in avanti che consente alla Asl di procedere all’acquisto dell’immobile di via Maselli Campagna.

Ex miulli Acquaviva

Asl nell’ex Miulli: il Demanio dà l’ok – foto: www.siucp.org

Con la modifica cifra di 252.292 euro, l’azienda può così prendere possesso di un’ala dell’ex ospedale, così come aveva già annunciato a settembre il direttore generale della Asl Antonio Sanguedolce nel corso dell’inaugurazione del cantiere del nuovo centro di salute mentale di via Martiri di via Fani.

Il giudizio di congruità era abbastanza scontato, visto che per l’ex direzione sanitaria si era partiti da una prima valutazione di 1,7 milioni di euro, a una successiva, già approvata dal Demanio, di 1 milione.

Ma è un passaggio importante perché finalmente consente di sbloccare l’acquisizione già deliberata.

E di procedere, successivamente, all’adeguamento degli spazi e al trasferimento degli uffici.

“A questo risultato stiamo lavorando fin dall’inizio del mio mandatocommenta il sindaco Davide Carlucciperché potrebbe consentire la rivitalizzazione dell’intero complesso. In sinergia con l’ente ecclesiastico potremmo pensare a progetti di valorizzazione della sanità puntando sulla formazione, sulla ricerca, sulla formazione e su nuovi servizi sociosanitari”.

Il vescovo, infatti, si è più volte dichiarato favorevole a mettere a disposizione della città il monumentale.

E lo stesso Miulli ha avviato un accordo con la Lum per realizzare ad Acquaviva una nuova facoltà di Medicina.

“È importantespiega Carluccimettersi intorno a un tavolo e capire come accelerare la rigenerazione di un’area che potrebbe tornare a diventare il cuore produttivo della città. Naturalmente è un percorso che deve alimentarsi di progetti seri e ben ponderati, che possano contare su fonti certe di finanziamento e abbiano una chiara sostenibilità. Però è il momento di pensare al futuro di Acquaviva e alla sua vocazione sanitaria, coinvolgendo tutti coloro che possono dare un valido contributo, e potenziando servizi, come il centro autismo territoriale, il centro di salute mentale, il consultorio, eccetera, che possono mobilitare professionalità già presenti da anni nel nostro territorio”.

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