Assegnata la gara per il progetto “Vie dell’Acqua e del Sacro”: opere per 730 mila euro
É stata finalmente assegnata la gara per la realizzazione del progetto “Vie dell’Acqua e del Sacro” nei comuni di Acquaviva, Alberobello e Gravina in Puglia. L’importo complessivo delle opere è di 730 mila euro.
Il progetto “Le vie dell’acqua e del sacro”, che vede insieme i comuni di Gravina, Acquaviva delle fonti e Alberobello, è parte del più ampio piano di investimenti voluti dal Governo nel 2016 per il rilancio del Mezzogiorno che ha assegnato 13,412 miliardi di euro a favore di interventi da realizzarsi nelle Regioni e nelle Città del Mezzogiorno.
Alla Città Metropolitana di Bari sono stati assegnati complessivamente 230 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per l’attuazione degli interventi compresi nel cd. “Patto per la Città Metropolitana di Bari”. Il patto, approvato dal consiglio metropolitano, ha ripartito i fondi disponibili seguendo quattro aree generali di intervento: 1) infrastrutture per la mobilità; 2) sviluppo economico e produttivo; 3) riqualificazione sociale e servizi di rango metropolitano; 4) valorizzazione ambientale e culturale del territorio metropolitano.
Ed è proprio nell’ultimo intervento che, con uno stanziamento pari a 730.000 euro, è finanziato il progetto “Ecomuseo dell’Acqua – Percorsi dei Pozzi Intramurale ed Extramurale” che riguarda la città di Acquaviva delle Fonti.
In realtà, l’Ecomuseo “Luoghi dell’Acqua e della Terra” è un’opera già in parte realizzata e fruibile, grazie a un finanziamento del GAL SEB di circa 220.000 euro intercettato dall’amministrazione cittadina nel 2013, dopo pochissimi giorni dall’insediamento della prima Giunta Carlucci, e consiste nella sala “immersiva” realizzata all’interno dell’antica farmacia comunale prospiciente Piazza dei Martiri del 1799, e in un itinerario in ambito urbano che riguarda una serie di percorsi di valorizzazione e conoscenza dei numerosi pozzi esistenti nel borgo antico.
Con questo nuovo finanziamento, si intende perciò implementare l’esistente Ecomuseo dell’Acqua, potenziando la rete di itinerari in ambito urbano e estendendola in ambito extraurbano.
Il progetto oggi è articolato in due percorsi: i “Pozzi Parlanti”, un itinerario turistico nel quale attraverso pannelli e video si fanno “parlare” i pozzi che narrano così la loro storia; l’itinerario “dell’Acqua Santa”, che valorizza la presenza attraverso pannelli e segnaletica, la presenza delle chiese del centro storico.
“È stata assegnata la gara per la realizzazione del progetto Vie dell’Acqua e del Sacro con i comuni di Alberobello, Acquaviva e Gravina. A partire dalla progettazione i lavori sono stati affidati, a seguito di gara fra tre partecipanti, al gruppo guidato da M. Sgobba – Finepro … è l’inizio per una nuova ripresa delle attività pubbliche della nostra città” ha commentato Austacio Busto, Vice Sindaco ed assessore con deleghe ai Lavori Pubblici, Attuazione del Programma, Promozione Turistica e Beni Culturali e Ambientali di Acquaviva.
“Le vie dell’acqua e del sacro” vede Acquaviva delle Fonti – in qualità di comune capofila – curatore di tutte le procedure di evidenza pubblica per l’affidamento degli incarichi di progettazione, direzione ed esecuzione lavori che interesseranno i tre Comuni destinatari dei finanziamenti.