Bari, incendiato di nuovo l’ex ristorante L’Ancora: il comunicato di Avviso Pubblico

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Bari, incendiato di nuovo l’ex ristorante L’Ancora: il comunicato di Avviso Pubblico

Questa mattina a Palese, quartiere di Bari, ignoti hanno dato nuovamente alle fiamme l’ex ristorante L’Ancora.

Ristorante L'Ancora

Bari, incendiato di nuovo l’ex ristorante L’Ancora: il comunicato di Avviso Pubblico

La struttura era stata colpita da un incendio già nel mese di giugno del 2019, a pochi giorni dalla scadenza del bando del Comune per l’affidamento in gestione del locale.

“Mi unisco all’amarezza espressa dal Sindaco Antonio Decaro e a quella di tutti i cittadini baresi – ha dichiarato Michele Abbaticchio, Sindaco di Bitonto e Vicepresidente di Avviso Pubblicocostretti ancora una volta ad assistere a dei chiari segnali di intimidazione, legati probabilmente a calcoli speculativi, dai quali tutte le Pubbliche amministrazioni devono assolutamente prendere le distanze. Occorre organizzare una reazione e siamo certi che il Sindaco Decaro sarà in grado di farlo nei modi e nei tempi corretti”.

“Esprimo a nome di Avviso Pubblico la solidarietà e la vicinanza di tutti gli enti locali aderenti al Sindaco di Bari, Antonio De Caro, all’amministrazione e a tutta la cittadinanzaaggiunge Pierpaolo D’Arienzo, Sindaco di Monte Sant’Angelo e coordinatore regionale di Avviso Pubblico Ancora una volta finisce sotto attacco un’Amministrazione che opera nella legalità e in trasparenza come quella di Bari. Nell’assoluta certezza che queste intimidazioni reiterate non influenzeranno in alcun modo le scelte della Giunta, auspichiamo che forze dell’ordine e della magistratura possano in tempi brevi far luce sulle motivazioni che si celano dietro quest’atto vile”.

“Il Sindaco Decaro e la sua Giunta stanno portando avanti da anni una decisa ed efficace battaglia a favore della legalità – ha evidenziato Davide Carlucci, Sindaco di Acquaviva delle Fonti e coordinatore provinciale di Avviso Pubblico – Contrastare determinati interessi, contrari al bene collettivo, comporta il doversi confrontare con tali gesti inqualificabili. Chiediamo che l’Amministrazione non venga lasciata sola, ma messa in condizione di vincere questa battaglia di legalità”.

Roma, 23 ottobre 2020

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