Bilancio Partecipato, i cittadini decidono
Chiunque può presentare un progetto, sottoporlo all’amministrazione comunale e farlo mettere ai voti. Chi vincerà, otterrà dal Comune 20mila euro per realizzare la sua idea.
Funzionerà così il “Bilancio partecipato” presentato ieri in sala Anagrafe dal sindaco, Davide Carlucci, dall’assessore al Bilancio, Luca Dinapoli, dal consigliere comunale Pasquale Cotrufo e dal formatore Pino Gadaleta, che ha assistito il Comune di Casamassima in un altro progetto di Bilancio partecipato avviato nel 2016.
Il Comune di Acquaviva metterà a disposizione 20mila euro per il bilancio 2018.
Per potersi “aggiudicare” la somma i cittadini, singoli o associati, dovranno seguire un percorso in quattro step: la presentazione, la consultazione e raccolta delle proposte, la valutazione delle proposte da parte di un tavolo tecnico di approfondimento che dovrà scartare le idee inattuabili e infine la votazione finale in un momento pubblico.
Il Regolamento del Bilancio Partecipato è stato approvato per la prima volta dal Comune di Acquaviva con deliberazione dello scorso 22 maggio.
Sono coinvolte nel processo di partecipazione tutte le persone fisiche residenti nel territorio comunale e che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, le associazioni, le ditte o altre persone giuridiche, oltre agli enti pubblici e privati che abbiano sede legale od operativa nel territorio comunale.
Le aree tematiche entro le quali il provvedimento è destinato ad opere sono quelle dell’Ambiente, Ecologia, Urbanistica, Lavori pubblici, Attività produttive, Cultura e Politiche giovanili, Servizi sociali e Risorse umane.