Carlucci: “chiediamo un confronto pubblico sui programmi”

Shares

Di seguito la dichiarazione del Sindaco Davide Carlucci, candidato al secondo turno delle elezioni amministrative che si svolgerà il 24 giugno:

sindaco davide carlucci

Carlucci: “chiediamo un confronto pubblico sui programmi”

“Il risultato di domenica 10 giugno ci ha premiati. La mia coalizione è prima, con un notevole distacco rispetto al secondo concorrente, con il quale c’è uno scarto di oltre mille voti. Per la terza volta Acquaviva ha detto sì alla nostra proposta amministrativa.

Per queste ragioni, ci presenteremo al ballottaggio del 24 giugno uniti e sicuri della bontà del nostro operato, e con la stessa compagine che ha affrontato il primo turno.

Come già annunciato più volte già nel corso della campagna elettorale e anche in altre occasioni nel corso di questa legislatura, siamo pronti a confrontarci con chi ha visioni diverse dalle nostre ma persegue come noi l’obiettivo di un rilancio economico, sociale, culturale e morale della città.

Tale volontà è stata manifestata apertamente dalla Cassarmonica e viene ribadita ora, sempre in maniera trasparente e alla luce del sole. Ci rifiutiamo di discutere in questa fase di poltrone o di altre forme di “do ut des”, ma riteniamo che si debba partire solo dal confronto delle proposte programmatiche.

Al fine di sottrarre Acquaviva a una possibile deriva affaristica e clientelare, nella quale le esigenze della collettività possano essere sacrificate sull’altare dell’interesse privato, chiediamo un confronto aperto e chiaro, da organizzare in piazza davanti ai cittadini, sulle priorità programmatiche della futura amministrazione. Invito pertanto i candidati sindaci degli altri schieramenti, Francesco Colafemmina, Domenico Maurizio e Alessandro Benevento a un incontro pubblico nel quale saranno sviscerati e discussi i punti programmatici sui quali fonderò il mio impegno nella prossima legislatura, a cominciare dalla lotta alla disoccupazione e alle progettualità per lo sviluppo della città.

Sono pronto a recepire nel mio futuro piano generale di sviluppo i suggerimenti delle altre forze politiche da loro rappresentate, avviando così un percorso politico di collaborazione tra le diverse forze politiche in nome del bene della nostra comunità”.

Potrebbero interessarti anche...