Il nuovo centro storico di Acquaviva

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La Bellezza non è un valore ma educare alla bellezza è un dovere

di Maria Gargano

I lavori di rigenerazione urbana ”Piazze e Percorsi del centro storico”, terminati da qualche giorno, hanno certamente arrecato disagio ai residenti e alle attività commerciali circostanti, ma stanno per offrire loro la giusta ricompensa per i sacrifici compiuti. Domani, infatti, alle ore 11.00 si inaugurerà il ”nuovo centro storico” in concomitanza della prima giornata nazionale di ”Borghi Autentici d’Italia”, a cui il comune di Acquaviva ha aderito insieme ad altri 47 borghi.

Prime immagini del completamento dei lavori di rigenerazione urbana ''Piazze e percorsi del centro storico''. foto Nunzio Mastrorocco

Prime immagini del completamento dei lavori di rigenerazione urbana ”Piazze e percorsi del centro storico”. foto Nunzio Mastrorocco

Ma come siamo arrivati fin qui è bene ricordarlo. Ben cinque anni fa, nel luglio del 2011, venivano messi in atto gli atti propedeutici all’ottenimento del finanziamento pubblico dall’amministrazione Squicciarini. Interessati 6000,00 mq di spazi pedonali per un importo complessivo di euro 1900.000,00 di cui 1600.000,00 derivati dall’Azione 7.1.1 del P.O. FESR 2007/2013 e i restanti 300.000,00 di contributo comunale.

Il 15 maggio 2015 avveniva, invece, la consegna ufficiale dei lavori all’impresa EDILRES s.r.l. di Acquaviva delle fonti, che se ne aggiudicava l’appalto e all’UTC di Acquaviva e, quindi, agli assessori di riferimento Francesco Bruno all’urbanistica e Austacio Busto ai lavori pubblici e centro storico, che ne avrebbero seguito la Direzione, collaborando con la Finepro s.r.l. di Alberobello.

Di lì a pochi giorni l’inizio effettivo di una lunga serie di lavori che hanno ”letteralmente” riportato in luce il mutamento del centro storico… la sua naturale evoluzione partendo da ciò che la terra diceva di sé. In tal senso è stato fondamentale l’apporto dell’archeologa la dott.ssa Lorella Lamannna (fortemente voluta dall’amministrazione Carlucci) e la supervisione della Soprintendenza Archeologica di Taranto nella persona della dott.ssa Angela Ciancio. La competenza dell’archologa è stata determinante ad apportare le dovute modifiche alla progettazione di partenza, tenendo conto delle scoperte avvenute nel corso degli stessi lavori.

”In particolare- riportiamo da recente comunicato dell’assessore Austacio Busto sui lavori eseguiti – è stata messa in luce e documentata la “cresta” dell’antemurale dell’antico fossato medievale, colmato con l’arrivo degli Acquaviva d’Aragona all’inizio del XVI secolo (fa parte di questo sistema difensivo la torre ottagonale alla base dell’angolo nordoccidentale di Palazzo De Mari). Sempre in Piazza dei Martiri del 1799, presso Palazzo Luciani-Perrone, dove si sperava di trovare traccia di una torre ottagonale “gemella”, è stata invece messa in luce una ulteriore traccia materiale della “storia” della piazza: un tratto di basolato cordonato che, in base alla descrizione dei lavori rintracciata in un documento presso l’archivio storico comunale, dovrebbe risalire con ragionevole certezza al 1869.”

Prime immagini del completamento dei lavori di rigenerazione urbana ''Piazze e percorsi del centro storico''. foto Nunzio Mastrorocco

Prime immagini del completamento dei lavori di rigenerazione urbana ”Piazze e percorsi del centro storico”. foto Nunzio Mastrorocco

Tra la torre dell’Orologio ed il Centro Sociale per Anziani è stato, quindi, predisposto lo spazio destinato ad un’opera d’arte che andrà a sottolineare la toponomastica del luogo, riportando alla memoria il martirio civile degli uomini più in vista dell’epoca: il sindaco Supriani, i fratelli Francesco Antonio e Giangiacomo Pepe, Giovanni Scassi e Filippo Aulenta tra gli altri. Autore dell’opera, vincitore del bando indetto dall’associazione Archeoclub d’Italia ”S. Zirioni” di Acquaviva, sarà il polignanese Giuseppe Teofilo.

Così domani il centro storico del nostro paese riacquisterà la sua identità e dignità, in una giornata ricca di eventi e festeggiamenti, in un clima di gioia collettiva che parte da coloro i quali hanno partorito le idee, passando per chi le ha rese vita e includendo tutti coloro che semplicemente ne trarranno beneficio in qualità di parte integrante di un quadro storico ripristinato.

Maria Gargano

Autrice della pagina facebook ‘’Ermetica..mente’’, una maniera per dar vita alle mie parole, mandarle in giro per il mondo... dalla mia mente a quella di chi legge, un viaggio per il mondo e ritorno. Una pagina in cui vive a pieno il mio amore per l’ermetismo, innato, prepotente, lasciato lì in attesa... finché ho deciso di dare voce alla mia anima… costantemente in lotta contro il tempo che avanza lasciandoci un attimo dopo il presente, tra il passato appena strappatoci e il futuro sempre troppo in anticipo… in continuo deficit di bilancio con ciò che avremmo voluto e soprattutto potuto fare, rispetto a ciò che abbiamo realmente fatto. Una voglia di fermarlo, il tempo, almeno nelle parole, per potercisi rituffare rileggendole. Un turbinio di sensazioni che stanno dietro e dentro ad un linguaggio criptico che non si può spiegare ma solo capire. Con un romanzo nel cassetto e la voglia di concedermi il tempo per scrivere, nella frenetica voragine dettata dal tempo, in una quotidianità fatta di responsabilità, oneri, famiglia, amore e sogni tenuti a mezz'aria. In tutto questo, la passione per il giornalismo telematico si fa spazio, in me, per gioco o condizione e mi mette ogni volta alla prova, come la prima, nella stesura di articoli in cui il linguaggio deve mantenersi chiaro, esplicito e condivisibile, lontano dal mio modo di narrare le emozioni. Forte motivazione è il desiderio di sottolineare la bellezza delle cose, da uno spettacolo teatrale ad una manifestazione cittadina, ad una persona talentuosa, qualsiasi cosa meriti essere ricordata in maniera indelebile.

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