Golpe nel Pd: ora attacca l’Amministrazione

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VOLANTINO-PD

Il volantino distribuito in piazza questa mattina

Colpo di mano della frangia antiCarlucci del Pd che, avendo piazzato le sue pedine ai vertici della sezione di Acquaviva, ora attacca l’amministrazione nella quale il Pd è ben presente con il vicesindaco, un assessore e quattro consiglieri, tra i quali la presidente del Consiglio. La vecchia guardia, non eletta, di Angelo Maurizio e Ciccio Grilli ha diffuso un volantino firmato “il Pd acquavivese” nel quale si attacca il Sindaco. “Ora Basta”, è il titolo. Le accuse: l’amministrazione sarebbe “immobile” su cinque aspetti: la definizione della vicenda dell’ex 167, l’assegnazione degli alloggi popolari nella stessa area, il piano del traffico, i dossi, la rimozione dell’area dog. Su ognuno di questi punti il sindaco ha risposto dimostrando che in realtà l’amministrazione non è affatto immobile. Ecco il commento di Carlucci  su facebook:

“Al “Partito Democratico” che oggi diffonde un volantino denunciando il presunto immobilismo di questa amministrazione (di cui il Pd è parte integrante), rispondo:sindaco davide carlucci
1) La delibera per sbloccare sulla 167 sarà pronta non appena dall’Agenzia del Territorio arriverà la quantificazione delle aree. Questo per non costringere i cittadini proprietari a pagare più del dovuto.
2) L’area di sgambatura, utilizzata da molti cittadini possessori di cani, sarà rimossa solo quando ne avremo realizzate altre. Adesso che abbiamo approvato il Bilancio siamo in condizione di realizzarle.
3) Gli alloggi popolari alla 167 sono stati tutti assegnati formalmente. Ci sono state rinunce e tentativi di accaparramento da parte di persone che non ne hanno diritto. Meglio aspettare qualche mese in più che commettere ingiustizie e abusi.
4. Sui dossi (in realtà si tratta di attraversamenti pedonali rialzati) gli ispettori ministeriali hanno riconosciuto la tempestività dell’operato dell’Amministrazione. È in corso un contenzioso con la ditta che ha eseguito male i lavori e che per questo non è stata pagata e potrebbe anche essere chiamata ai danni.
5. Il piano del traffico è stato finalmente predisposto da questa amministrazione dopo decenni di immobilismo. È stato presentato durante un incontro pubblico al quale il segretario del Pd non si è nemmeno degnato di partecipare.

Non sono mancate le prime reazioni da parte di chi, già in occasione della precedente crisi di governo, aveva apertamente manifestato il proprio sostegno all’operato di Carlucci, come Leonardo Laterza, che ha così commentato l’episodio: “La libera manifestazione del proprio pensiero è sempre legittima. Tuttavia la dialettica (in questo caso virtuale) contribuisce a maturare un’idea più consapevole nel cittadino responsabile. Per questo motivo crediamo che sia indispensabile pubblicare la posizione del PD manifestata stamattina e la relativa risposta del Sindaco nella speranza che quanto detto possa trovare attuazione nell’ imminente futuro ( il 5° punto esposto dal PD inopportuno e anacronistico in quanto già risolto)”.

Molti, però, anche i commenti “al vetriolo” comparsi su facebook: qualcuno chiede: Ma quale PD? Quello modificato geneticamente? Altri aggiungono: Perchè esiste ancora quella sotto specie di partito politico?  C’è anche chi fa una prima lettura politica dell’accaduto e mostra solidarietà a Carlucci: “Questo modo di fare già visto in passato ha distrutto il paese, faide interne dei partiti, rancori personali, “azzarderei” interessi, hanno ampiamente dimostrato che ciò a cui si mira è ben lontano dalla logica del bene comune. Un partito che contesta se stesso quando amministra è indifendibile. Sindaco vai avanti!” 

sindaco davide carlucciInterviene ancora Carlucci per smorzare i toni e chiarire;  “In ogni caso, a quanto mi risulta, il gruppo consiliare del Pd è totalmente estraneo alla stesura di questo volantino”. E poi: “Oggi è stato diffuso un volantino firmato Pd contro l’amministrazione comunale. Questa è la mia risposta alle loro critiche che sono ben accette se costruttive. Purtroppo c’è una parte del partito (auto)distruttivo che ha ispirato questa azione politica, non condivisa dagli amministratori del Pd democraticamente eletti. Invito tutti, nelle reazioni a questo ennesimo ritorno di fiamma della continua polemica politica, a evitare toni oltraggiosi e offensivi del Partito Democratico, una formazione politica composta in gran parte da persone che si battono tutti i giorni per difendere gli interessi dei lavoratori e delle persone umili e per migliorare la qualità della vita nella nostra città (e alcuni di loro erano in piazza proprio per questo stamattina). Prendo le distanze preventivamente da chi si lascerà andare a commenti qualunquistici e generici contro il Pd, che resta e sarà nostro alleato di maggioranza” 

statuto-PD-commissariamento

Il testo integrale dell’Art. 17 dello Statuto del Partito Democratico

Insomma, se questa è la situazione, forse sarebbe auspicabile il rimedio che qualcuno, nell’aspro dibattito sviluppatosi in rete subito dopo la diffusione del volantino ha prospettato: “che ne dice il segretario Pugliese del PD? Una lettera così con il partito in maggioranza meriterebbe il commissariamento della sede ….In un partito serio….  Una soluzione, questa, che per quanto estrema altri condividono replicando: “In effetti sarebbe il caso di insistere per un eventuale commissariamento”. Del resto, la norma prevista all’articolo 17 dello Statuto del Partito Democratico sembrerebbe proprio autorizzare l’adozione di un provvedimento di questo tipo “In casi di necessità e urgenza, di gravi e ripetute violazioni delle norme dello Statuto, del Codice Etico o dei Regolamenti, ovvero nei casi di impossibilità di esercitare le funzioni da parte dell’organismo dirigente”. 

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