Coronavirus, controlli di Carabinieri e Polizia Locale: autocertificazione anche per spostamenti a piedi
A poche ore dall’entrata in vigore del nuovo decreto recante le disposizioni per contenere la diffusione del virus COVID-19, si intensificano i controlli dei Carabinieri e della Polizia Locale in centro ad Acquaviva per verificare il rispetto delle regole imposte dal governo.
Due le pattuglie impegnate questa sera: la prima, dei Carabinieri, in Piazza Vittorio Emanuele, e la seconda, della Polizia Locale, in Via Maselli Campagna.
Scopo dei controlli, quello di assicurare il rispetto delle recenti norme emanate a tutela della salute pubblica attraverso la verifica delle motivazioni per cui le persone si spostano nel centro abitato di Acquaviva.
Secondo quanto prescritto dal nuovo decreto firmato ieri dal premier Giuseppe Conte per arginare i contagi di coronavirus, si possono lasciare le proprie abitazioni solo per “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute”.
E’ necessario, tuttavia, portare con sé un’autocertificazione, anche per gli spostamenti a piedi; nel caso non si avesse, gli agenti ne fanno compilare una al momento del controllo, riservandosi di verificare successivamente la sua veridicità.
La violazione delle restrizioni sul movimento e sul traffico, imposti dalla legge per contenere il rischio di contagio da Covid-19, comporta la segnalazioni all’autorità giudiziaria ai sensi dell’articolo 650 del codice penale per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e, in caso di dichiarazioni mendaci, anche dell’articolo 483 del codice penale, come richiamato dall’art. 76 d.P.R. n. 445/2000, per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
Sono 2.162 le persone che sono state denunciate fino ad ora per violazione delle restrizioni disposte dai provvedimenti per l’emergenza Coronavirus.
Il bilancio è stato pubblicato dal Viminale sul sito del ministero. Le persone complessivamente controllate sono state 106.659 mentre le verifiche negli esercizi commerciali sono state 18.994.
Tra i denunciati ci sono anche 113 titolari di esercizi commerciali mentre 35 sono le persone denunciate per aver indicato nell’autocertificazione motivi non veri per gli spostamenti.
L’auspicio è che le Forze dell’Ordine svolgano senza tregua le attività di controllo, affinché si raggiunga l’obiettivo più importante: far sì che tutti restino a casa, sempre con le dovute eccezioni previste.