Cuore della Puglia: facciamo squadra sui distretti del cibo

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Sette distretti in Puglia concorrono al bando Mipaf per i “distretti del cibo” e quasi tutti hanno il loro cuore in Terra di Bari, soprattutto nella Murgia.

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Cuore della Puglia: facciamo squadra sui distretti del cibo

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C’è il Distretto del Grano Duro.
Il Distretto del Cibo Alta Murgia.
Il Distretto del Cibo dell’Area Metropolitana.
Il Distretto Biologico delle Lame.
Il Distretto Bioslow delle Puglie.
Il Distretto Agroecologico delle Murge e del Bradano.

Un tale fermento progettuale in sé è un fatto positivo. Significa che, in una terra vocata all’agroalimentare, si vogliono raccogliere le sfide poste dalla sostenibilità del nostro pianeta.

Il bando infatti si propone di “promuovere lo sviluppo, la coesione e l’inclusione sociale, favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari”.

Il fatto è che sette progetti concorrenti fra loro, nello stesso territorio, per una misura che mette a disposizione 30 milioni di euro in tutta Italia progetti da minimo 4 milioni, non si possono proprio vedere. Cuore della Puglia propone che gli enti e le aziende che hanno presentato le proposte progettuali si incontrino quanto prima. E facciano sintesi. Per puntare più in alto, a una visione di sviluppo dell’intero territorio fondata su una riproposizione in chiave moderna del paniere dei prodotti tipici e delle nostre biodiversità alimentari. Facendo sistema, come fanno altre aree d’Italia. Non disgreghiamoci. Non chiudiamoci nella logica della “intercettazione del finanziamento”. Per una volta, giochiamo di squadra.

Cuore della Puglia


  • Contratti di distretto del cibo (I bando)

 

  • Avviso e presentazione della domanda

ll primo bando per il finanziamento dei Contratti di distretto del cibo prevede una procedura di valutazione comparativa, e non a sportello come avviene per i contratti di filiera. 
++ATTENZIONE DATA PROROGATA ULTERIORMENTE++
La nuova data entro la quale devono essere inviate le domande è l’8 giugno 2020 entro le ore 16.00, con le modalità indicate dal presente avviso.

 
 

FAQ – Domande ricorrenti

 
Per informazioni e chiarimenti, rivolgersi apqai3@politicheagricole.it

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