Elezioni comunali di Acquaviva: Le due ipotesi di assegnazione dei seggi all’esito del ballottaggio
Le due ipotesi di assegnazione dei seggi nel nuovo Consiglio comunale di Acquaviva in base all’esito che maturerà nel ballottaggi tra Davide Carlucci e Francesco Pistilli.
Sono trascorse poche ore dalla chiusura dei seggi ma ad Acquaviva l’attenzione della gente è già orientata verso il ballottaggio di domenica 24 maggio tra Davide Carlucci, candidato più votato, (34.7 %) e Francesco Pistilli ( 26.2 %).
I candidati delle undici liste coinvolte nel ballottaggio (5 per Carlucci: ABC, LISTA VIVA, PRIMAVERA ACQUAVIVESE, DEMOCRATICI e NUOVA ACQUAVIVA; 6 per Pistilli: INIZIATIVA DEMOCRATICA, PISTILLI SINDACO, IDEAZIONE PISTILLI SINDACO, INSIEME PER ACQUAVIVA, A VISO APERTO PISTILLI SINDACO e OLTRE I POLI PISTILLI SINDACO) sono pronti a riprendere la caccia alla preferenza tra i cittadini, anche tra quanti al primo turno hanno votato i candidati delle liste non ammesse al ballottaggio e tra coloro che domenica scorsa hanno preferito disertare l’appuntamento elettorale.
All’esito del ballottaggio è legata la composizione del nuovo Consiglio comunale, molto differente in caso di vittoria dell’uno o dell’altro candidato.
Ecco le due ipotesi di assegnazione dei seggi nel nuovo Consiglio comunale di Acquaviva in base a quello che potrebbe essere l’esito finale del ballottaggio tra Davide Carlucci e Francesco Pistilli.
Il calcolo della distribuzione dei seggi è stato effettuato utilizzando il metodo d’Hondt e tenendo conto del premio di maggioranza (il 60% dei seggi se non già raggiunto al primo turno) spettante alla coalizione del candidato che verrà eletto sindaco.
Elezioni comunali di Acquaviva: Le due ipotesi di assegnazione dei seggi all’esito del ballottaggio
Gli scenari suindicati, ovviamente, non tengono conto di eventuali apparentamenti che le due coalizioni dovessero siglare, entro fine settimana, con le liste dei tre candidati che non sono arrivati al ballottaggio.
