Entrate tributarie, il Tar respinge il ricorso contro il Comune

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Il Comune ha vinto il ricorso al Tar sul servizio di riscossione delle entrate.  Il ricorso presentato dall’associazione temporanea di imprese Abaco spa – Engeneering Tributi spa è stato respinto.

L’Ati, inoltre, è stata condannata al pagamento delle spese nei confronti del Comune (1500 euro oltre accessori), che nel giudizio era assistito dall’avvocato Roberto D’Addabbo.

Tar di BariIl supporto alla gestione, accertamento e riscossione delle entrate tributarie sarà così affidato a Gestione Servizi spa, così come definito in sede di gara dal Comune di Acquaviva.

Alla procedura avevano partecipato otto gare, l’Ati capeggiata da Abaco si era classificata terza ma  aveva eccepito alcune presunte irregolarità in quanto la vincitrice non sarebbe stata iscritta all’albo delle società che possono gestire l’accertamento e la riscossione dei tributi. I giudici del Tar hanno fatto notare che non si è trattato di affidamento di una concessione del servizio ma di un’attività di supporto.

Il Comune mantiene la titolarità, la direzione e il controllo di tutti i processi.

E se è verto che l’articolo 7 del capitolato prevede che il Comune potrà delegare l’affidatario a riscuotere, “tale inciso – scrive il Tar – come precisato dalla Amministrazione comunale nella nota del 7 gennaio 2016, deve essere contestualizzato e inserito nel disegno che ispira la scelta di campo operata dal Comune con la deliberazione numero 13 del 2015, e cioè di una internazionalizzazione delle funzioni di accertamento e riscossione dei tributi locali, a mezzo conti dedicati intestati direttamente all’Amministrazione”.

Aggiunge la sentenza: “Resta confermato che anche per i cosiddetti tributi minori non vi è maneggio di denaro pubblico e non vi è alcuna attribuzione di pubbliche funzioni in capo al soggetto affidatario”. A breve partirà il nuovo servizio di supporto affidato a Gestione Servizi spa.

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