Il giallo del manifesto del Pd: è veramente del Partito Democratico?

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In piazza Vittorio Emanuele compare, domenica mattina, un manifesto a firma “Pd” nel quale si attacca l’amministrazione comunale e si chiedono le dimissioni dell’assessore Bruno. Ma quasi nessuno, nel Pd, ne sa niente. Un piccolo “giallo” che sta agitando le acque del partito di maggioranza relativa in Comune.

Il tazebao appare in piazza Vittorio Emanuele domenica scorsa e non è firmato, ma reca il simbolo del Pd. Chiede la testa del responsabile dell’Ambiente per la sua presunta inadeguatezza in quanto non avrebbe garantito la partenza del servizio di raccolta differenziata “porta a porta” il primo novembre, come promesso dall’amministrazione. Parole forti: “Dopo il salasso, la beffa”… “Assurdo. Il Sindaco ancora una volta su facebook e non tramite comunicazione istituzionale rinvia l’inizio del nuovo servizio di raccolta a data ignota…”. Falso, perché Carlucci a più riprese e anche utilizzando canali istituzionali, ha informato la popolazione del rinvio del porta a porta, al punto che a Sammichele è stato preso a modello “positivo” contro l’amministrazione locale che invece non avrebbe informato i cittadini. Ma per gli estensori del testo il sindaco dovrebbe “porre rimedio restituendo i soldi ai cittadini” e “revocare le deleghe dell’assessore Bruno per manifesta incapacità”.

Il tazebao, però, non è firmato. E nessuno, all’interno del Partito, sa nulla di questa iniziativa pubblica. Strano, perché prese di posizioni di questo tipo, normalmente, vengono decise collegialmente negli organi competenti. Anche “La Voce del Paese”, pur dedicando alla polemica la copertina dell’ultimo numero, avanza dubbi: “Il Pd acquavivese (quale, quello consiliare o solo quello partitico?)”. Lo stesso Bruno, intervistato dal giornale, assicura di aver “ricevuto messaggi di solidarietà da parte dei consiglieri e degli assessori del partito democratico che mi hanno comunicato di non aver sentito o partecipato a riunioni per un tazebao di quel tipo”. Del resto, l’unico esponente di rilievo avvistato nei pressi del tazebao, domenica mattina, è stato l‘avvocato Angelo Maurizio. E il segretario, Antonio Fraccascia, gli altri dirigenti?  Mistero.

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