Giornata Nazionale Borghi Autentici 2018, il programma completo dell’evento

Shares

Domenica 30 settembre ad Acquaviva delle Fonti torna la Giornata Nazionale dei Borghi Autentici 2018: un’occasione per stare insieme ma anche per riflettere sul buon cibo, la sostenibilità ambientale, la cultura e l’arte dei nostri Borghi Autentici d’Italia.



Il 2018 è stato dichiarato “Anno del cibo” dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo e dal Ministero delle Politiche Agro – Alimentari.

La Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia (la Terza per la nostra Comunità), dal titolo “Cibo e vino: orgoglio di Comunità” è in completa sintonia con il progetto speciale “COMUNITÀ DEL CIBO BUONO E AUTENTICO”, realizzato dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia.

L’evento, previsto per Domenica 30 settembre in piazza dei Martiri del 1799 dalle 10.00 alle 20.30, è stato realizzato con la collaborazione di Associazioni ed Istituti Scolastici, prevede incontri di approfondimento, stimoli intellettuali, suggestioni della tradizione, contaminazioni artistico-culinarie, laboratori sensoriali, un mercatino di prodotti “buoni ed autentici”, una grande tavolata a pranzo nella splendida cornice di Piazza dei Martiri del 1799.

“Il cibo è un “mondo” interculturale. C’è la curiosità di assaggiare un gusto nuovo, un sapore particolare, ma sempre di più le persone desiderano “comprendere”, vogliono scoprire cosa c’è dietro e attorno al cibo.

È l’esigenza di capire e conoscere gli altri attraverso il cibo e di farlo in maniera gioiosa poiché la “tavola” è convivio, è relazione e, soprattutto, è esperienza.

Il cibo è strumento di dialogo e favorisce l’integrazione culturale e sociale fra le persone dentro la comunità e fra questa ed il mondo esterno.

In questo quadro la comunità locale diviene la base di convivenza civile, ove si praticano azioni di mutualità e solidarietà quali strumenti per lo sviluppo sostenibile, un contesto dove le persone del posto, con “orgoglio”, mostrano il loro saper fare e la storia della loro tradizione identitaria.

Sono, queste, comunità che si impegnano per migliorare il sistema alimentare locale a partire dalla valorizzazione delle produzioni locali, con particolare attenzione alla conservazione della biodiversità agroalimentare e degli ecosistemi, per garantire uno sviluppo locale economico, culturale, sociale e ambientale armonico e rispettoso degli equilibri naturali.

Con la loro visione e i loro saperi lavorano per promuovere una nuova gastronomia, fondata sulla tutela della biodiversità, la protezione dell’ambiente e il rispetto delle culture e delle tradizioni locali.

Le comunità sono legate a un territorio specifico, non solo dal punto di vista geografico, ma anche dal punto di vista sociale, culturale e storico. Il legame delle produzioni con il territorio è un elemento fondante dell’identità e della qualità dei prodotti realizzati e/o distribuiti e promossi dalle comunità.

E’ una visione nuova, una prospettiva che potrebbe concorrere in modo robusto allo sviluppo locale e, nel contempo, a generare occasioni di “qualità di vita” per i cittadini dei territori compreso quelli “temporanei” ovvero i visitatori.” … (dalla Prefazione al Progetto Speciale: “Comunità del cibo buono e autentico”)


 

Potrebbero interessarti anche...