Giovedì 12 Maggio, Pierpaolo Gemmati presenta “GAN”

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LOCANDINA-PRESENTAZIONE-GANGiovedì 12 Maggio, alle ore 20.00, nella Biblioteca Comunale “G. Maselli Campagna” , il giovane autore Pierpaolo Gemmati presenterà il suo primo romanzo “Fantasy”, intitolato ” G A N “. Interverranno alla presentazione dell’opera il Prof. Luciano Aprile, docente di Storia e Filosofia del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Cassano delle Murge e Stefano Capozzo, in arte “Steca”, cui si deve l’accattivante grafica e l’originale illustrazione della copertina. Anche “Steca”,nell’occasione, esporrà al pubblico alcune delle sue opere più belle.

pierpaolo_gemmatiPierpaolo Gemmati è nato nel 1990 ad Acquaviva delle Fonti. Sin da piccolissimo ha coltivato la passione per la scrittura e la lettura, abbozzando i primi racconti già a otto anni. Dopo essersi diplomato si è recato a Bologna, dove si è laureato in Storia e civiltà Orientali con indirizzo di Giapponese, vivendo anche a Tokyo per sei mesi. Nel corso della sua vita ha praticato diverse arti marziali e sport da contatto per poi dedicarsi assiduamente all’arrampicata sportiva. Una volta laureatosi è ritornato nella sua città natale per “continuare a scrivere stando, ancora per un po’, con le persone che amo”.

DESCRIZIONE DELL’OPERA:

Miser e Fortuna non si conoscono e vivono in luoghi molto distanti l’uno dall’altro, ma… qualcosa li accomuna. Senza un motivo apparente i due vengono travolti dal Terrore: una massa informe che li catapulta in un mondo desolato, una copia distorta del luogo dove si trovavano solo un attimo prima. In questo posto non esiste più alcuna forma di vita. La sua stessa visione avrebbe eliminato chiunque dissolvendolo in polvere ma loro, per un caso fortuito, riescono a sopravviverci. Miser si lega al vento e, guardando il tutto con l’oggettività di un elemento naturale, riesiste all’orrore che lo circonda. Per Fortuna, invece, è l’esatto opposto: lei odia gli uomini più di qualsiasi altra cosa e quel mondo le dona la prima gioia dopo quattro anni. 

Nel momento stesso in cui Miser si fonde col vento, riesce a utilizzarlo per guardare tutto ciò che lo circonda. C’è però un’area all’interno della quale la brezza non può soffiare. La curiosità, ora che ha perso tutto, è l’unica cosa che gli resta e questo lo spinge a ricercare quel posto. È così che scopre Gan, l’ultimo luogo abitato da uomini, una città in cui il valore di ciascuno non è dato da come vive ma da come si priva dell’esistenza, in cui tutti passano la vita lavorando come automi e studiando il modo migliore per farla finita. Qui incontrerà l’enigmatico sindaco Inochi che lo assolderà per cercare Fortuna. L’incontro con la ragazza e con una vecchia che abita al confine della città lo metteranno davanti a una realtà ben diversa da quella che credeva di star vivendo…

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