Gli animali potranno essere curati con i farmaci per l’uomo: risparmi fino al 90% per famiglie e comuni
I veterinari, grazie a un nuovo decreto votato all’unanimità e firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza, potranno prescrivere i farmaci equivalenti destinati all’uomo, purché contengano lo stesso principio attivo.
Si tratta di un provvedimento rivoluzionario, che permetterà a moltissime famiglie e amministrazioni comunali di risparmiare sul costo dei medicinali per cani e gatti.
I farmaci veterinari, infatti, spesso hanno un costo enormemente superiore a quelli – identici – destinati all’uomo. Gli animali potranno essere curati con un risparmio fino al 90% per alcune patologie per quelle famiglie che detengono un pet, pari al 40% dei focolari italiani.

Gli animali potranno essere curati con i farmaci per l’uomo: risparmi fino al 90% per famiglie e comuni
Tra chi si è sempre battuto in prima linea contro il costo spropositato dei farmaci veterinari vi è la LAV, la Lega Antivivisezione Italiana, che ha accolto con entusiasmo la firma del decreto. Era infatti dal 2006 che l’organizzazione chiedeva la possibilità di prescrivere agli animali i farmaci equivalenti destinati all’uomo. “Si tratta di una conquista a favore di milioni di animali, circa 15 milioni considerando solo i cani e i gatti, e delle loro famiglie che grazie alla volontà del Ministro Speranza potranno finalmente risparmiare sui costi, talvolta spropositati, del farmaco veterinario, e di estensione del diritto alla cura per tutti i cani e i gatti, anche quelli che una famiglia non la hanno”, ha dichiarato alla stampa Ilaria Innocenti, responsabile LAV Area Animali familiari.
“Grazie ad un nuovo decreto votato all’unanimità e firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza – spiega la deputata Francesca Galizia (M5S) – i veterinari potranno prescrivere i farmaci equivalenti destinati all’uomo, purché contengano lo stesso principio attivo. Un risultato importante, specie in questo momento di grosse difficoltà economiche per molti che hanno purtroppo costretto molte famiglie italiane a rinunciare a prendersi cura di un amico a quattro zampe proprio perché consapevoli dell’impegno economico che avrebbero dovuto metterci. Chiunque abbia un animale domestico, infatti – prosegue la deputata 5 Stelle – conosce bene i costi spesso onerosi dei farmaci per la loro cura e ciò sebbene abbiano gli stessi principi attivi dei farmaci utilizzati dall’uomo. Il Movimento 5 Stelle da tempo si interessa alla questione ed ora finalmente la proposta nostra e di tante associazioni animaliste è divenuta realtà. Ora – conclude Francesca Galizia (M5S) – ci auguriamo che ci siano più adozioni, perché nei canili e nei rifugi/associazioni ci sono ancora troppi cani che aspettano solo di essere accolti in nuove famiglie”.