Il check up di una città che scommette sulla salute

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Qual è lo stato di salute dei cittadini di un Comune che da secoli accoglie i pazienti di un intero comprensorio? E come è possibile coniugare salute, solidarietà e sviluppo economico del territorio in un unico progetto?

Di questo si discuterà il 22 giugno, alle 19, nell’ex Mattatoio di Acquaviva delle Fonti, in via Togliatti.

Acquaviva città della cura locandina incontro pubblicoLa scelta del luogo non è casuale: lo scopo che persegue l’Amministrazione Comunale è dare impulso, nel quartiere San Domenico, che include l’area dismessa dall’ospedale Miulli, a un polo socio-sanitario, capace di attrarre professionisti, imprenditori e associazioni di volontariato, impegnati nella ricerca di soluzioni innovative in questo ambito in grado anche di generare occupazione.

Durante l’incontro, Giovanni Gorgoni, commissario straordinario dell’Ares Puglia, presenterà gli esiti di una ricerca sull’incidenza di alcune patologie, in particolare quelle oncologiche, sulla popolazione acquavivese negli ultimi dieci anni. L’oncologo Sante Troilo commenterà i dati e spiegherà il perché dell’adesione di Acquaviva alla rete Città Sane. Interverrà poi Giorgio Assennato, docente di Medicina del Lavoro, con una ricognizione sui principali inquinanti, potenziali fattori di rischio per la salute della popolazione pugliese.

Con questo evento, il Comune di Acquaviva intende porre un primo punto fermo in un percorso avviato con i preliminari dell’adesione alla Rete delle Città Sane e, contemporaneamente, con lo studio per un progetto articolato di rigenerazione urbana. L’obiettivo consiste nel recuperare luoghi vivibili per restituirli alla fruizione dei residenti, creando contestualmente spazi destinati a start up dedicate al settore biomedicale e, più in generale, alla cura delle persone.

In tale prospettiva si inquadra la partecipazione degli imprenditori Claudio Lodoli e Marco Lupis, oltre a Franco Chimienti, presidente della Banca dei Capelli, esempio di associazione pugliese in pochi anni divenuta punto di riferimento nazionale per le attività a sostegno dei pazienti oncologici. Il medico fisiatra Lelio Leoncini, le cui innovazioni nel settore della stampa 3D di corsetti e busti stanno facendo il giro del mondo, racconterà invece la rivoluzione del tridimensionale nell’ortopedia e in altri settori merceologici nonché i possibili sviluppi industriali e civili.

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