Il Consiglio di Stato dà ragione al PRG di Acquaviva

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La Sezione IV^ del Consiglio di Stato con la Sentenza n. 4946/2018 pubblicata oggi, in accoglimento delle difese svolte dalla Regione Puglia e dal Comune di Acquaviva, ha riconosciuto la piena legittimità del PRG di Acquaviva.

Dopo tante illazioni sulla presunta illegittimità del piano urbanistico attuato con il PRG di Acquaviva, il C.d.S. con una articolata e limpida sentenza ha finalmente fatto chiarezza sul piano giuridico, e non solo, in ordine al tanto criticato strumento di pianificazione, trascinato inutilmente in un contenzioso che durava da 17 anni.

Il Consiglio di Stato dà ragione al PRG di Acquaviva

Il Consiglio di Stato dà ragione al PRG di Acquaviva

Si conclude, pertanto, definitivamente, il lungo processo di approvazione del PRG di Acquaviva che, tuttavia, già da maggio 2011 esprimeva i suoi effetti in virtù della approvazione con prescrizioni della Regione Puglia.

Le prescrizioni facevano riferimento ad aspetti di natura paesaggistica, che sono state correttamente ottemperate negli approfondimenti tecnici operati in sede comunale.

Il Comune ha vinto in Consiglio di Stato il ricorso sul Piano regolatore, che dunque resta in vigore a tutti gli effettiha subito commentato il sindaco di Acquaviva Davide CarlucciDeve essere tuttavia migliorato, perché così com’è è quasi inutilizzabile. Deve poter fornire una risposta alle giovani coppie che vogliono mettere casa qui ad Acquaviva e non in altri Comuni. E questo lo si può fare in quattro modi: 1. Facendo partire il più presto possibile il Piano urbanistico generale, per poter ottenere il più presto possibile uno strumento che potevamo avere già nel 2001; 2. Migliorando in parallelo il Prg attraverso una variante o altro provvedimento che consenta di sbloccare le maglie urbanistiche attualmente ingessate ed estendere l’adozione del Piano casa alle aree “morte” della città; 3. Insistendo sui progetti di rigenerazione urbana e di riqualificazione là dove il Piano casa non potrà essere utilizzato. 4. Incentivando il recupero del patrimonio abitativo esistente, soprattutto nel Centro storico.
Ringrazio l’architetto Rocco Lombardi che ci ha segnato l’importante novità e l’avvocato Franco Gagliardi Lagala che ci ha egregiamente assistito facendoci vincere su tutta la linea.
Lascio agli acquavivesi la valutazione su chi ci ha fatto perdere tutto questo tempo in cui l’edilizia è rimasta paralizzata.

Il testo integrale della Sentenza del Consiglio di Stato n.4946/2018

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