La Comunità di Acquaviva dal Papa. In omaggio un cesto di cipolle rosse

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Don Mimmo Giannuzzi

Quest’anno il raccolto della cipolla rossa ha avuto una benedizione speciale. Papa Francesco ha avuto in dono un cesto del nostro prezioso bulbo durante la visita di una delegazione formata dai fedeli della Diocesi e da un rappresentante del Comune, Pasquale Cotrufo.

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Pasquale Cotrufo

Ecco il suo racconto: “Circa 250 persone da tutte le parrocchie che hanno omaggiato il Santo Padre con cesti della carità ricchi di prodotti della nostra terra. Anche il comune ha donato al Santo Padre la cipolla rossa. Il prefetto della casa pontificia nell’accompagnarmi al mio posto mi ha chiesto di Acquaviva e ho detto lui che in dono è arrivata la nostra cipolla rossa che ha subito apprezzato e gradito come dono. In più il Papa attraverso il nostro Vescovo ha benedetto il bene confiscato che stiamo per inaugurare. Ora con tutte le parrocchie di Acquaviva e la diocesi ci stiamo spostando alla Basilica di San Paolo per celebrare con il Vescovo la Santa Messa”.

Questa la lettera di accompagnamento che il Sindaco Davide Carlucci ha scritto al Santo Padre:

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Davide Carlucci

Carissimo Papa Francesco,
La comunità di Acquaviva delle Fonti le vuole un mondo di bene ed è molto attenta al messaggio che lei sta trasmettendo al mondo con il suo Pontificato, richiamando i valori dell’umiltà, della giustizia sociale, del rispetto per l’ambiente, della gioiosa naturalezza e della pace.
omaggio-al-papa-3In qualità di Sindaco avrei voluto essere lì ma non posso perché sono all’estero per impegni precedentemente programmati. Mi rappresenta degnamente il consigliere comunale Pasquale Cotrufo.
Molti miei concittadini sono stati già da lei e ne sono tornati con il cuore ricco di gioia. Anche per questo vorrei farle dono di ciò che di più buono può donare la nostra terra – a cominciare dalla mitica Cipolla rossa di Acquaviva che, mi creda, è migliore di quella di San Juan! – nella quale noi siamo tornati a credere come speranza di riscatto e di realizzazione per le nuove generazioni dopo decenni in cui si sono inseguiti falsi miti di progresso e di modernità cementificando a tutto spiano, avvelenando l’ambiente, anteponendo il profitto personale al bene di tutti.
L’estate scorsa il nostro caro Vescovo mi ha regalato la sua enciclica e io, leggendola, ho trovato tanta forza in più per continuare nella direzione di un’economia sostenibile, che valorizzi l’agricoltura, che metta al bando o riduca al massimo l’uso di veleni nelle campagne, che retribuisca degnamente i lavoratori, che sviluppi ricerca e innovazione in modo intelligente e non invasivo. Un’altra grandissima fonte di sviluppo è la cura delle persone e noi ad Acquaviva ospitiamo l’ospedale Miulli, ente ecclesiastico, con il quale c’è già una proficua collaborazione, e che può essere ulteriormente potenziato con un indotto socio sanitario specializzato nella soluzione delle problematiche delle persone che soffrono.
omaggio-al-papaScusi se mi sono dilungato, caro Papa Francesco, ma avrei molto altro da raccontarle e da mostrarle (la nostra Cattedrale, il bel centro storico recentemente ristrutturato, il Palazzo de Mari che ospita il Municipio, la Cassarmonica testimone della nostra gloriosa tradizione bandistica…) se lei un giorno ci facesse l’immenso dono di venirci a trovare, magari visitando altri Comuni della Diocesi o dell’associazione Cuore della Puglia, che io rappresento, e che è già venuta a Roma a farle gli auguri nel 2014 in occasione della manifestazione “Una milonga per il Papa”, promossa anche da alcuni nostri concittadini.

Sentitamente La ringrazio e Le mando il più caloroso abbraccio che la nostra comunità possa esprimere.

Davide Carlucci
Sindaco di Acquaviva delle Fonti

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