La Pecheronza conquista le “due gocce d’oro” al concorso Grandi Mieli d’Italia
Il riconoscimento ottenuto nell’ambito del prestigioso Concorso Nazionale “Grandi Mieli d’Italia” si somma ai numerosi ottenuti negli anni scorsi dall’Azienda Apistica acquavivese e premia il duro lavoro nel puntare alla produzione di mieli di alta qualità, nel rispetto dell’ambiente, delle api e del consumatore.
L’azienda apistica La Pecheronza di Francesco Colafemmina ha conseguito il premio delle “due gocce d’oro” per il suo miele di Trifoglio Alessandrino. La premiazione è avvenuta domenica 18 settembre a Castel San Pietro Terme, a conclusione della 36ma edizione del più prestigioso concorso dedicato al miele italiano.
Nonostante il crollo della produzione di miele in tutta Italia nel corso del 2016 sono stati 667 i mieli in gara analizzati da quattro diversi laboratori, sottoposti ad analisi sensoriale da parte di 58 esperti iscritti all’albo nazionale, riuniti in 10 giurie. Il premio delle due gocce d’oro costituisce un importante riconoscimento per l’azienda di Acquaviva ed è inoltre un importante traguardo per il territorio del sud, ricco di mieli monoflora di grande interesse.
Per produrre un miele monoflora l’apicoltore deve infatti spostare nottetempo le api nelle loro arnie sulle colture di una specifica fonte di nettare. Attendere il raccolto da parte delle api, sperare nel clima mite e raccogliere al più presto il miele al termine della fioritura. Per raccogliere un grammo di miele si stima che un’ape debba percorrere circa 150 km.
Un lavoro intenso per queste infaticabili creature. Il miele di Trifoglio premiato de La Pecheronza è prodotto ai confini fra Puglia e Basilicata, è un miele molto delicato e dal colore chiaro, che ricorda il profumo e il sapore della mandorla dolce.