Ad Acquaviva delle Fonti, luogo che ricorda nel nome e nello stemma l’importanza storica dell’acqua per le popolazioni della Puglia, arriva “Le Fontane si raccontano”, mostra di fotografie dell’Acquedotto Pugliese.
Un viaggio in un mondo che c’è più ma di cui restano eleganti e fiere le tracce nelle strade e nelle piazze delle nostre città.

Ad Acquaviva, piccola “capitale” dell’acqua pubblica quando per l’approvvigionamento esistevano solo i pozzi e le cisterne, sarà lo scrittore Vito Palumbo, responsabile della comunicazione dell’Aqp, a inaugurare la mostra, presentando “Quel ponte unì l’Italia”, un romanzo ambientato in un cantiere per la costruzione del “più grande acqiuedotto nel mondo”, nel Potentino, nei primi anni del Novecento.
Con Palumbo dialogheranno Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva e Nunzio Mastrorocco, autore di numerosi libri di storia cittadina che ha raccolto, tra l’altro, le ultime memorie del professore centenario Giuseppe Cassano, uno degli ultimi testimoni del passaggio, ad Acquaviva, dalla civiltà dei “pozzi” e della raccolta dell’acqua dalla falda alla “rivoluzione dell’acquedotto”.
Durante l’incontro, inoltre, saranno proiettate proprio le interviste video a Cassano, montate dal documentarista Daniele Trevisi per il progetto “Luoghi dell’Acqua e della Terra”. In serata sarà visitabile, a cura dell’Infopoint di Acquaviva, il percorso dei “Pozzi Parlanti”.

La locandina della mostra sulle fontane storiche dell’Aqp