“Mai più Sante, solo Donne”, il video della Regione contro la violenza sulle donne

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In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la Regione Puglia lancia uno spot per sensibilizzare il pubblico su un problema purtroppo sempre attuale.

 

"Mai più Sante, solo Donne" - Video Regione Puglia contro la violenza sulle donne 2017
 
La campagna di comunicazione antiviolenza della Regione Puglia

Il lavoro è stato promosso dagli Stati Generali delle Donne e la Casa delle Donne del Mediterraneo che hanno donato alla Regione tutti i diritti di utilizzo di tale opera audiovisiva, a titolo gratuito, per testimoniare l’impegno della Regione Puglia nel promuovere un nuovo piano di azioni per incidere su un’emergenza che è diventata quotidianità.

Lo spot presenta quattro ritratti di donne su cui appaiono evidenti i segni della violenza. L’uso della fotografia le fa sembrare quasi dei quadri religiosi e i titoli che appaiono in sovrimpressione aiutano a creare un’atmosfera solenne, con chiari riferimenti alla pittura sacra.

Ed è proprio contro questo martirio non voluto e non cercato che si rivolge il messaggio finale: 

“Mai più Sante, solo Donne”

Un invito a reagire ai soprusi, uscendo dal silenzio e dalla sopportazione, trovando il coraggio di parlare e denunciare.

I dati emersi nella conferenza stampa di presentazione del video

Con questo video vogliamo sensibilizzare tutti voi sul dramma della violenza sulle donne, ancora terribilmente attuale – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – I dati ci dicono che le violenze, tantissime, nella maggior parte dei casi avvengono per mano di mariti, compagni di vita, parenti.

Sono 1.570 le donne che nell’anno 2016 si sono rivolte ai centri antiviolenza pugliesi, nel 70% dei casi spontaneamente e con una percentuale di denunce pari al 51%.

Nell’81% dei casi l’autore della violenza è il partner o l’ex partner e la violenza prevalente è quella fisica (il 45,4%).

Sempre nel 2016 sono state 150 le vittime di violenza inserite nelle case rifugio e 140 i minori che sono stati costretti a seguire le madri.

Le Linee Programmatiche approvate dalla Regione Puglia definiscono le priorità, gli obiettivi e le risorse finanziarie del nuovo Piano triennale di contrasto alla violenza di genere, che prevede un investimento di 11 milioni di euro per difendere le donne, allargando la rete dei centri antiviolenza, portando il loro numero da 25 a 40, facendo così in modo che, chiamando il numero antiviolenza 1522, qualunque donna in qualsiasi momento possa ottenere consigli, indicazioni e supporto.

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