Michele Ferrulli, acquavivese da sempre, parteciperà venerdì su Rai Uno alla trasmissione “L’Eredità”
L’acquavivese Michele Ferrulli, 43 anni, parteciperà venerdì alle 18,45 su Rai Uno alla trasmissione “L’Eredità”, il quiz Campione di Ascolti più longevo della televisione italiana.
Condotto da Flavio Insinna, l’Eredità ha alle spalle oltre 3700 puntate ed è giunta quest’anno alla sua 17° edizione.
Michele Ferrulli, insieme ad altri 1.500 concorrenti, si contenderà il tesoro della Ghigliottina.

Michele Ferrulli, acquavivese da sempre, parteciperà venerdì su Rai Uno alla trasmissione “L’Eredità”
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il nostro intraprendente concittadino, per capire come nasce questa sua esperienza e cosa si prova una volta entrati nel circuito televisivo nazionale.
Facciamo la tua conoscenza. Chi è Michele Ferrulli?
Sono sposato da 11 anni con una moglie stupenda, Angela e sono padre di due fantastiche bimbe, Giada e Flavia, rispettivamente di 9 e 7 anni: come si suol dire sono rassegnato… ops beato fra le donne!!! Ho una laurea in Scienze Statistiche ed Economiche conseguita oramai in epoca preistorica e lavoro come service manager in una società informatica. Nel tempo libero mi appassiona lo sport a 360°: sia praticato, sia quello più comodo da divano. Per capirci quando ci sono le Olimpiadi, prendo 15 giorni di ferie da lavoro! Di tanto in tanto ho collaborato con l’associazione teatrale “Fili d’Argento” in presepi viventi, rievocazioni storiche e rappresentazioni teatrali tanto da arrivare al punto di farmi frustare e mettere in croce nella rappresentazione teatrale de “La passione di Cristo”.
Come nasce la decisione di partecipare al programma televisivo?
Da quando ero ragazzino ho sempre sognato, una volta maggiorenne, di partecipare a quiz o programmi televisivi; poi il tempo e le vicissitudini della vita hanno lasciato nel cassetto questo sogno. A Natale, però, mi si è riaccesa per caso la fiammella e ho inviato, quasi per gioco, la mia candidatura. Di lì a poco, ecco la convocazione per le selezioni, guarda caso nel giorno del mio compleanno, in mezzo a tanta gente che sembra non faccia altro nella vita se non partecipare a provini per programmi TV.
Per poter fare il concorrente di un quiz televisivo è necessario superare diversi step. Bisogna anche sapersi muovere bene. Come si è svolta la selezione e quali prove hai dovuto superare?
La selezione non è affatto banale in quanto prevede una prova scritta di 15 minuti che simula le logiche dei giochi de L’Eredità (triello, ghigliottina, calci di rigore) e poi una presentazione davanti ad una telecamera con un’ulteriore simulazione del gioco degli abbinamenti. Fortunatamente le telecamere non mi incutono timore e quindi la mia performance è stata disinvolta e probabilmente ciò ha contribuito ad aumentare le probabilità di essere selezionato.
Cosa hai provato quando hai saputo che il provino era andato bene e che eri stato ammesso a partecipare al Programma?
Mi avevano detto che l’esito del provino sarebbe arrivato entro e non oltre la fine della stagione televisiva: quindi mi attendevano, al più, 3 mesi di speranza. Ma sono bastati 20 giorni e, la tanto desiderata, ma al tempo stesso inaspettata email, si è materializzata: ce l’avevo fatta; dovevo partire per Roma di lì a una settimana. Nel frattempo mi ha contattato la redazione sia per la parte logistica (provvedono loro al viaggio e all’alloggio, inclusa cena e prima colazione) sia per richiedermi qualche ulteriore dettaglio personale (hobby, professione, curiosità). E finalmente sono partito per Roma, da solo, anche perché non è previsto che un accompagnatore possa far parte del pubblico. Dopo una serata e una mattinata in fervente attesa, alle 13.45 del giorno successivo sono venuti a prendermi per portarmi presso gli studi di via Nomentana, intitolati all’indimenticato Fabrizio Frizzi.
Una bella esperienza, sicuramente molto emozionante. Insomma, un’occasione ghiotta per divertirsi, fare esperienza e sperare di portarsi a casa anche un gruzzoletto in gettoni d’oro. Ci puoi raccontare come sei stato accolto dal casting della Trasmissione e cosa hai dovuto fare al tuo arrivo a Roma?
Appena arrivato negli studi RAI mi sono trovato di fronte ad una macchina organizzativa perfetta: abbiamo svuotato le valige con i capi portati da casa (ogni concorrente porta con sé 4 possibili cambi) e mentre noi eravamo dall’autore per limare gli ultimi dettagli sul regolamento, le costumiste hanno scelto l’abito più adatto (senza neanche sapere come siamo fatti fisicamente!) ed ovviamente, per la Legge di Murphy, la loro scelta è stata quella da me meno gradita! Dopo aver firmato centinaia di documenti: regolamenti, consensi per la privacy, ecc.. siamo andati via di corsa per trucco e parrucco e, successivamente, mentre ci si cambiava, abbiamo ricevuto la gradevole sorpresa di Walter Veltroni che è entrato in camerino per intervistarci, in quanto sta preparando un articolo da pubblicare su un quotidiano nazionale, sui concorrenti de L’Eredità. Ma non c’era altro tempo: dopo aver mangiato qualcosa messa a disposizione dalla produzione (panini, crackers, merendine, succhi di frutta e acqua) e dopo le ultime raccomandazioni, siamo andati in studio. Prova microfono, assegnazione delle postazioni, presa coscienza di luci e telecamere e finalmente il gioco è cominciato!

Michele Ferrulli, acquavivese da sempre, parteciperà venerdì su Rai Uno alla trasmissione “L’Eredità”
Com’è andata la tua partecipazione alla gara? Quanti gettoni d’oro sei riuscito a vincere?
Non posso spoilerare nulla: venerdì alle 18,45 su Rai Uno potrete ammirare da soli. Comunque sia andata a finire, è stata un’esperienza fantastica e un sogno che si è realizzato.