Migranti, i falsi miti da sfatare. Se me parla il 30 settembre in Sala Anagrafe

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La campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene” sostiene una legge di iniziativa popolare per superare la legge Bossi – Fini e cambiare le politiche sull’immigrazione puntando su inclusione e lavoro.

“Ero Straniero” si propone di cambiare anche il racconto pubblico sull’immigrazione, ostaggio di pregiudizi, luoghi comuni e vere e proprie bugie che, invece di contrastare, la politica spesso sceglie di cavalcare per guadagnare consenso.

Ne parleremo Sabato 30 settembre alle ore 18.00 in Sala Anagrafe presso il Comune di Acquaviva delle Fonti (ingresso da Piazza Vittorio Emanuele II) con:

Luca Basso (Presiente ARCI Bari)
Davide Carlucci (Sindaco di Acquaviva delle Fonti)
Don Mimmo Giannuzzi (Parroco della cattedrale di Acquaviva delle Fonti)

Modererà il dibattito Mimmo Ferrante (Segretario SI Acquaviva delle Fonti)

In occasione dell’incontro allestiremo il punto per la raccolta delle firme di adesione.

A sostegno del diritto di informazione, a sostegno del diritto di inclusione.

Le vignette di Sergio Staino: 1 – 2 – 3

Guarda la MAPPA DEI TAVOLI dove puoi firmare o DAI LA TUA DISPONIBILITÀ per aiutarci nella raccolta firme

Notizie, informazioni, aggiornamenti sulla campagna sono disponibili sulla pagina Facebook: www.facebook.com/lumanitachefabene

La legge di iniziativa popolare dal titolo “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari” è promossa da Radicali Italiani insieme a Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA,

A Buon Diritto, CILD, con il sostegno di numerose organizzazioni impegnate sul fronte dell’immigrazione, tra cui Caritas Italiana, Fondazione Migrantes Comunità di Sant’Egidio e tante associazioni locali.

Vedi le adesioni delle associazioni o la lista di sindaci che sostengono l’iniziativa

A maggio è partita in tutta Italia la raccolta firme, anche con il supporto di un’ampia rete di sindaci – al momento sono già 60 – che hanno aderito alla campagna. Sono cinquantamila le firme di cittadini italiani da raccogliere in sei mesi per sottoporre la legge all’attenzione del Parlamento.

Leggi la legge di iniziativa popolare o la sintesi

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