Miulli, al via i primi ricoveri Covid 19: totale sicurezza per le altre attività dell’Ospedale

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“Sono già attivi i primi posti letto Covid 19 individuati dalla Regione Puglia all’interno del Policlinico di Bari, padiglione Asclepios, e all’Ospedale Miulli di Acquaviva. Stiamo dando tempestiva attuazione al Piano ospedaliero coronavirus” lo comunica il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Ad Acquaviva delle Fonti nasce a tempo di record il primo Ospedale Covid: subito attivi 58 posti letto dedicati, già domani pronti altri 44 e a regime saranno più di 300: tutti in stanze a pressione negativa e dislocati su 4 piani in un’area dotata di Terapia Intensiva, Malattie Infettive e Pneumologia.

Miulli, al via i primi ricoveri Covid 19

Miulli, al via i primi ricoveri Covid 19: totale sicurezza per le altre attività dell’Ospedale

L’Ospedale Generale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti diventa così uno dei pilastri del dispositivo studiato dalla Regione Puglia per la presa in carico dei pazienti colpiti da Covid-19 nell’Area metropolitana barese.

Già attivati 14 posti letto di Terapia Intensiva e 44 di Malattie Infettive, ai quali domani se ne aggiungeranno altri 44, superando a regime i 300 posti letto interamente dedicati al Covid. La Terapia Intensiva, inoltre, sarà ulteriormente potenziabile sino a un massimo di 72 posti letto non appena arriveranno i ventilatori meccanici ordinati alla Protezione Civile.

Ospedale Miulli posti letto dedicati Covid 19

L’Ente Ecclesiastico ha dunque risposto prontamente, “con senso di responsabilità e abnegazione cristiana”, alla chiamata del presidente Michele Emiliano e del direttore generale Antonio Sanguedolce dando vita ad una vera e propria “alleanza” a difesa della salute delle persone. Il vertice del “Miulli”, rappresentato dal rev. Domenico Laddaga, e la Direzione Generale ASL Bari negli ultimi giorni hanno lavorato ininterrottamente per tradurre il piano ospedaliero regionale Covid in una struttura efficiente, sicura e immediatamente operativa.

Riuscendo, in sostanza, a “spacchettare” il grande ospedale, riconfigurandone l’organizzazione, i percorsi e destinandone la metà, un settore di quattro piani, all’assistenza sanitaria dei pazienti Covid. Fondamentale la possibilità di utilizzare stanze di degenza tutte a pressione negativa, cioè in grado di consentire un isolamento assoluto dell’ambiente.

Uno sforzo imponente per mettere assieme i tre reparti cardine nella lotta al Covid, appunto terapia intensiva, pneumologia e malattie infettive, all’interno di una struttura completamente dedicata, separata e isolata dal resto dell’Ospedale, sin dall’arrivo in pronto soccorso e lungo i percorsi per la presa in carico e gestione del paziente nell’area Covid. Riorganizzazione logistica e strutturale da un lato, potenziamento della diagnostica dall’altro, grazie ad una modernissima TAC 256 slices collocata nell’area dedicata ai pazienti Covid.

È altresì da precisare che l’Ente Miulli ha diviso gli spazi deputati alla ricezione e alle cure dei casi positivi al Covid-19 dal resto della struttura ospedaliera.

Tale divisione compartimentale garantisce dunque la totale sicurezza del resto delle attività dell’Ospedale rivolte al personale e all’utenza.

Infatti sia i percorsi di accesso che quelli interni, nonché le attrezzature utilizzate e finanche le vie aeree sono rigidamente separate affinché non vi sia alcuna possibilità di contagio per tutti coloro che sono nella struttura.

Infine, è stato approntato un percorso differenziato per le donne gravide con sospetto Covid, rendendo così assolutamente sicuri anche i momenti più delicati della maternità e della nascita.

Sul portale della Regione Puglia è on-line una sezione dedicata al Coronavirus regione.puglia.it/coronavirus per offrire un punto di riferimento ufficiale con le informazioni in tempo reale. Sul sito sono disponibili i documenti ufficiali, i comunicati stampa e le indicazioni da seguire. Le pagine saranno costantemente aggiornate.

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