Miulli e code ai supermercati, il sindaco di Acquaviva chiarisce

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Il sindaco Carlucci smorza le polemiche sorte dopo il video messaggio con cui annunciava la prenotazione come modalità privilegiata di spesa per evitare le file davanti ai supermercati e ai negozi, chiedendo anche all’Ospedale Miulli di attuare idonee misure di contenimento del rischio di contagio del personale dipendente. 

Questo il chiarimento di Carlucci: 

sindaco davide carlucciQualche precisazione su mie dichiarazioni mal interpretate:

1. Io non ho mai detto di chiudere il Miulli, come qualcuno ha voluto intendere e far intendere. Io sto solo dicendo che se i casi fra i sanitari dovessero aumentare, l’ospedale dovrebbe procedere quanto più possibile con i piedi di piombo nell’accettare ricoveri, fino a quando non si hanno le sufficienti garanzie sulla protezione del personale. È vero che è fisiologico che chi lavora sia soggetto a questo rischio. Ma si deve fare di tutto per minimizzare questo rischio. È il mio dovere di sindaco pretenderlo.
Non mi stancherò mai di chiedere alla Regione di fare tamponi o test per il personale – e sembra che qualcosa si stia muovendo – e non mi stancherò mai di chiedere di essere messo al corrente delle precauzioni che si stanno prendendo, pur non dubitando della professionalità di chi gestisce il nosocomio.
2. Soprattutto, il Miulli deve fare giustamente il suo sforzo generoso per la Puglia e per tutta l’Italia. Ma non deve diventare il buco nero dove tutti gli ospedali del circondario dirottano anche i casi sospetti di coronavirus, come se non toccasse a loro esaminarli in prima battuta. Altrimenti così si sovraccarica di responsabilità una struttura di eccellenza che deve lavorare per i casi già conclamati.
3. Per quanto riguarda le spese, molti, spesso strumentalmente, attribuiscono le code davanti agli esercizi commerciali al mio annuncio di richiedere la prenotazione come modalità privilegiata di spesa per evitare le file davanti ai supermercati e ai negozi (e al rischio di contagio connesso). Magari fosse così! Purtroppo stamattina in TUTTI i Comuni della città metropolitana di Bari i cittadini hanno preso d’assalto discount e negozi vari. Lo so perché è un problema che assilla tutti i miei colleghi sindaci i quali, come me, stanno pensando a misure per fronteggiare questa situazione cercando di razionalizzare i flussi verso le attività commerciali. Quella che posto qui sotto, per esempio, è la situazione del mercato coperto di Bari.

code ai supermercati

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