Una verifica puntuale della vicenda
Moviter, per accertare eventuali responsabilità da segnalare alla Corte dei Conti. A chiederla all’ufficio legale e al segretario generale del Comune è il Sindaco,
Davide Carlucci, all’indomani della
sentenza con la quale viene respinta la richiesta, da parte dell’impresa edile, di un risarcimento di
190mila euro come preteso
“debito residuo” per canoni di locazione non pagati tra il 1986 e il 2006 per un istituto professionale mai entrato in funzione in via Salvemini. Il Comune, assistito dall’avvocato
Luciano Iacobellis, ha ottenuto che la richiesta fosse respinta. Carlucci fa riferimento a
un’interrogazione presentata nella scorsa legislatura da
Claudio Solazzo su un debito fuori bilancio da
937mila euro pagato per ottemperare alla condanna subita dal Comune per canoni non pagati e danni procurati all’impresa edile.
Solazzo nel suo intervento adombrava anche possibili conflitti d’interesse da parte dell’allora presidente del Consiglio comunale
Angelo Maurizio, in passato assessore alle Finanze nonché legale del gruppo imprenditoriale
Abrusci, al quale era riconducibile la
Moviter. Il sindaco chiede ora di verificare lo stato del procedimento e disposti i dovuti accertamenti sull’operato di tutti i protagonisti della vicenda in questione. L’interesse dell’amministrazione è capire oggi come mai si sia lasciato che maturassero tutti questi crediti nei confronti del Comune.
Una verifica puntuale della vicenda Moviter, per accertare eventuali responsabilità da segnalare alla Corte dei Conti. A chiederla all’ufficio legale e al segretario generale del Comune è il Sindaco, Davide Carlucci, all’indomani della sentenza con la quale viene respinta la richiesta, da parte dell’impresa edile, di un risarcimento di 190mila euro come preteso “debito residuo” per canoni di locazione non pagati tra il 1986 e il 2006 per un istituto professionale mai entrato in funzione in via Salvemini. Il Comune, assistito dall’avvocato Luciano Iacobellis, ha ottenuto che la richiesta fosse respinta. Carlucci fa riferimento a un’interrogazione presentata nella scorsa legislatura da Claudio Solazzo su un debito fuori bilancio da 937mila euro pagato per ottemperare alla condanna subita dal Comune per canoni non pagati e danni procurati all’impresa edile. Solazzo nel suo intervento adombrava anche possibili conflitti d’interesse da parte dell’allora presidente del Consiglio comunale Angelo Maurizio, in passato assessore alle Finanze nonché legale del gruppo imprenditoriale Abrusci, al quale era riconducibile la Moviter. Il sindaco chiede ora di verificare lo stato del procedimento e disposti i dovuti accertamenti sull’operato di tutti i protagonisti della vicenda in questione. L’interesse dell’amministrazione è capire oggi come mai si sia lasciato che maturassero tutti questi crediti nei confronti del Comune.
