Neve, risarcimenti anche agli agricoltori non assicurati

Shares

Il fondo di solidarietà per il maltempo sarà esteso anche alle aziende agricole non assicurate e sarà incrementato di 15 milioni. La rassicurazione arriva dai parlamentari Colomba Mongiello, componente della commissione agricoltura della Camera, e Dario Ginefra, coordinatore dei deputati pugliesi del Partito Democratico. La procedura di calamità era stata richiesta dal sindaco di Acquaviva delle Fonti Davide Carlucci all’indomani della grande nevicata dei primi di gennaio.

Carlucci aveva ricevuto ampie rassicurazioni dal ministro Maurizio Martina e dallo stesso Ginefra, che oggi può affermare: “Governo e Parlamento hanno mantenuto la parola ed esteso il fondo di solidarietà anche alle aziende non assicurate danneggiate dal maltempo”. Mongiello e Ginefra spiegano di aver “sollecitato un intervento indispensabile per scongiurare il fallimento di centinaia di imprese agricole e agroalimentari”.

Le misure di sostegno sono state inserite nel decreto legge sul terremoto, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri che ha incrementato il fondo di solidarietà nazionale con lo stanziamento di 15 milioni di euro.

Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha previsto una serie di interventi: erogazione di contributi in conto capitale fino all’80% del danno sulla produzione lorda vendibile ordinaria; attivazione di prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale; proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza; esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali propri e dei propri dipendenti; contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali danneggiate e per la ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte.

L’ondata di maltempo che si è abbattuta sull’Italia, in particolare sulle regioni centro meridionali, ha provocato centinaia di milioni di euro di danni – affermano Mongiello e Ginefra – determinando un impoverimento complessivo delle aree colpite. L’estensione delle misure di sostegno alle aziende non assicurate si è resa indispensabile proprio a causa della vastità e della gravità del fenomeno calamitoso, che ha interessato anche decine di micro e piccole imprese incapaci di sostenere i costi assicurativi. Il decreto dovrà ottenere il voto favorevole del Parlamento per diventare operativo ed il Partito Democratico garantirà il proprio sostegno – concludono Mongiello e Ginefra – C’è da augurarsi che una volta concluso l’iter parlamentare, Governo e Regioni raggiungano rapidamente l’accordo necessario a garantire l’erogazione delle risorse alle imprese agricole”.

Potrebbero interessarti anche...