Petardo contro disabile, le scuse del vigile Finizio

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Con una nota al Sindaco, al Segretario comunale e al Comandante della P.M. di Acquaviva, il Maresciallo Umberto Finizio, pesantemente coinvolto nella vicenda del petardo fatto esplodere ai piedi di un disabile acquavivese, si scusa per lo spiacevolissimo episodio che lo ha visto protagonista.

Ecco il testo della lettera.

Al Signor Sindaco
Al Segretario Generale
Al Comandante della P.M.

Chiedo scusa al signor Sindaco, al signor Comandante della PM, ma soprattutto ai miei concittadini, e ancor più al signor Costantino Morgese per lo spiacevolissimo episodio che mi ha visto protagonista e purtroppo noto a molti.
Non voglio giustificarmi ma sento anche di respingere le accuse di chi mi rappresenta come persona insensibile ai problemi dei disabili.
Il rapporto che c’era, c’è e spero ci sarà tra me e Costantino è stato, ed è, di quotidiana frequentazione e familiarità.
Tanti Concittadini potrebbero testimoniare che non gli ho mai negato la parola, l’ho sempre ascoltato e sono sempre intervenuto ogni qualvolta Costantino era deriso, molestato o maltrattato da altri Concittadini.
Quel gesto irripetibile e deprecabile che ho commesso, e che non posso negare, va colto nel contesto di questo rapporto personale tra me e lui.
In quel maledetto momento non ho considerato Costantino come un disabile psichico ma come una persona che conosco da sempre, fin da quando sono nato.
Sono fortemente mortificato per quanto è successo e vorrei poter fare qualcosa per rimediarvi.
Chiedo di venir giudicato per questo gesto ma anche per quant’altro svolto in sedici anni di servizio.
Saprete pure che ho cercato di adempiere al servizio a cui sono stato destinato anche quando non ero al meglio delle mie condizioni di salute.
Con perfetta osservanza.

M.llo di P.M.
Finizio Umberto

 

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