Chi pianta un albero pianta una speranza

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albero-piantato-5b-9Oggi, con una cerimonia in cui non sono mancati attimi di commozione, i ragazzi della 5^ B del primo Circolo De Amicis, a conclusione dei loro 5 anni di scuola primaria, hanno voluto ringraziare le loro insegnanti Lucarelli, Capurso e Carnevale, per l’eccellente lavoro portato a termine e per avere “piantato” in ognuno di loro speranze e averli educati a diventare i cittadini del futuro.

Nel corso della manifestazione i piccoli studenti hanno piantato un alberello in una aiuola di Piazza Garibaldi e posato una targa nella quale hanno inciso la celebre frase del poeta Lucy Larcom: “chi pianta un albero pianta una speranza”.

albero-piantato-5b-4Larcom è famoso per aver celebrato con una sua poesia il “pero di Endicott”, uno dei primi alberi da frutto da coltivare in America che il puritano inglese John Endicott piantò nel 1620 e che, ancora oggi, dopo 383 anni, è ancora vivo e continua a portare frutti. Si dice che Endicott abbia dichiarato, al momento: “Spero che l’albero amerà il terreno del vecchio mondo e senza dubbio quando ce ne saremo andati, l’albero sarà ancora vivo.” Ecco come i bambini hanno avuto l’occasione di riflettere sul ruolo dell’albero, detentore di memoria, fonte di risorse preziose, necessarie a contrastare l’inquinamento ambientale e a migliorare la vita dell’uomo.

”Chi pianta un albero pianta una speranza, grazie maestre per le speranze che avete saputo piantare in ognuno di noi”. Questo è il motto che resterà nei ricordi dei ragazzi dei genitori e delle insegnanti.

 

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