Prende piede la mobilitazione contro le trivelle
Si è costituito ad Acquaviva il comitato locale per il SÌ al referendum abrogativo sulle trivelle, che si terrà il 17 aprile prossimo.
L’obiettivo è sensibilizzare quante più persone all’importanza di esprimersi ai seggi a salvaguardia delle coste e del mare, serbatoio di ricchezza del nostro Paese.
Un serbatoio che molteplici organizzazioni ambientaliste, movimenti, associazioni, consigli regionali, semplici cittadini come noi, in tutta Italia, sono pronti a difendere come tesoro naturale e non come sacca di interessi delle compagnie petrolifere.
Il quesito referendario verte sull’interruzione delle già esistenti estrazioni petrolifere entro le dodici miglia dalla costa (circa 22 km). Se vincerà il SÌ, per tutte le operazioni di estrazione nell’Adriatico e a ridosso di molte delle coste nazionali, tra cui tre in Puglia, sarà negata la possibilità di rinnovo della concessione, a prescindere dalla presenza o meno di ulteriore petrolio nel giacimento.
Una scelta che, quindi, ha un valore anche e soprattutto in un’ottica futura. Una scelta che sancirebbe il rifiuto alla rincorsa di risorse ormai obsolete, dannose, esauribili e non sostenibili e la volontà di basare la strategia dei prossimi anni su fonti rinnovabili e riconversione ecologica. Volontà che non basta affermare negando soltanto la creazione di nuove piattaforme in mare entro la stessa distanza, come è successo con la recente modifica alla Legge di Stabilità.
Raggiungere il quorum per validare il voto, che costerà 300 milioni di euro, necessiterà dell’impegno trasversale di tutti quanti ritengano questa una causa-chiave per il nostro futuro e per quello dei nostri figli. Per tale ragione, il comitato rivolge un accorato appello a tutti gli Acquavivesi interessati a mobilitarsi in prima persona nella diffusione e dare il proprio contributo nelle prossime attività previste. “Se il Mare ci ha insegnato la Bellezza, soprattutto a noi che abbiamo la fortuna di esserne circondati, adesso è il tempo di far vedere che abbiamo imparato la lezione!”
Il comitato è contattabile alla mail notrivacquaviva@gmail.com , ai numeri 3351441157 o 3922583169 o sulla pagina facebook “Acquaviva SÌ –