Pro Loco, la Festa della Cipolla Rossa non si farà: a rischio fondi per 11.000 euro

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Con un comunicato stampa la Pro Loco “Curtomartino” annuncia l’annullamento della tradizionale Festa della Cipolla Rossa

Nella sua nota l’Associazione si duole di non essere riuscita a coinvolgere tutte le realtà economiche, agricole ed istituzionali, addebitando l’improvvisa decisione all’esistenza di uno “scenario frammentato, fatto di tante piccole realtà non in relazione tra di loro, di tanti IO che non hanno plasmato un NOI”.

Un messaggio, quello della Pro Loco, che si presta a molte interpretazioni ma più che mai definitivo. Dopo anni, gli storici organizzatori della Festa della Cipolla Rossa annunciano che l’appuntamento più atteso dell’estate è stato annullato.

La decisione, quindi, priverà Acquaviva di un evento tradizionale molto sentito e per il quale sono stati stanziati, tra fondi comunali e regionali, circa 11.000,00 euro che rischiano di rimanere inutilizzati.

Una perdita molto grave per chi ha lottato a lungo per rendere più vivace la nostra Acquaviva e dare il giusto risalto al prodotto che, più di tutti, rappresenta la nostra comunità e le sue antiche origini.

COMUNICATO UFFICIALE
“Festa della Cipolla Rossa di Acquaviva delle Fonti – 2017”
Domenico Ieva, Presidente Pro Loco “Curtomartino” organizzatrice delle festa della cipolla rossa

Domenico Ieva, Presidente Pro Loco “Curtomartino”

L’Associazione Turistica Pro Loco “Curtomartino” quest’anno ha deciso di non organizzare la Festa della Cipolla Rossa di Acquaviva delle Fonti.

È una decisione sofferta che, nonostante l’impegno profuso dall’Amministrazione Comunale nelle ultime settimane, è frutto di una serie di motivazioni profonde, non solo economiche, che abbiamo deciso di condividere con la comunità di Acquaviva, ma anche perché auspichiamo che ci sia una maggior comprensione da parte della collettività riguardo la scelta.

Ciò che ci ha sempre spinto a progettare e costruire questo evento, è l’amore per il nostro paese e il credere fermamente di poter meritare di più.

Abbiamo ideato una festa che negli ultimi anni ha portato molti visitatori, non per questo crediamo che il nostro obiettivo sia stato raggiunto: lo riteniamo conseguito parzialmente e riteniamo che ci sia ancora molto lavoro da fare affinché venga sviluppata una festa degna da avere un potenziale economico e turistico valido.

Fino a pochi anni fa era raro sentir parlare di “cipolla”, di quel prodotto che ci caratterizza in maniera univoca e che rappresenta nella dieta mediterranea un elemento essenziale per la nostra salute. Nella nostra personalissima utopia, partendo da ciò che era stato costruito da altri che come noi hanno creduto in questo prodotto, c’era la volontà di dare un nuovo volto alla Cipolla Rossa che, attraverso la Festa, potesse diventare anche “simpatico”, coinvolgendo tutte le realtà economiche, agricole ed istituzionali. Così non è stato, e pian piano, invece, si è costruito uno scenario frammentato, fatto di tante piccole realtà non in relazione tra di loro. Tanti IO che non hanno plasmato un NOI.

Abbiamo sempre pensato che la Festa della Cipolla Rossa non fosse soltanto della Pro Loco ma fosse una vetrina in cui mostrare con orgoglio la nostra identità. In questi anni molte le soddisfazioni e molte le difficoltà che a volte hanno minato la nostra motivazione, ma non abbiamo mai mollato, abbiamo continuato comunque a divertirci, a crederci. Quest’anno però, dopo lunghe riflessioni, abbiamo ritenuto opportuno che fosse giunto il momento di prendere una pausa, per riflettere, fermarci e ripensare alla Festa che noi vorremmo, per tornare a sorridere, e a divertirci, in primis per noi stessi.

Essendo abituati a superare sempre i nostri limiti con idee in continua evoluzione, fermarci è sembrata l’unica soluzione valida per ricaricare le “batterie” e il nostro entusiasmo, che dal principio è stato il nostro motore. Pare che quest’anno non siamo riusciti a trasmettere il giusto entusiasmo sia a chi come noi è stato ed è protagonista di questo evento, sia per gli sponsor e le attività commerciali, sia per gli acquavivesi stessi. Per noi tutti ciò rappresenta un rammarico, ma li dolore si sa è propedeutico al cambiamento e alla rinascita.

Siamo convinti che l’anno prossimo torneremo con una Festa e ci piacerà tanto continuare a ideare e progettare insieme alla comunità. Noi continuiamo a credere che Acquaviva siano gli acquavivesi, ed è da acquavivesi innamorati che continueremo a pensare, nel frattempo le altre attività della Pro Loco continueranno e ci diamo appuntamento a Novembre.

Acquaviva delle Fonti, 04 Luglio 2017

Associazione Turistica
Pro Loco “Curtomartino”

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