Rifiuti abbandonati in campagna, sanzione da 600 euro per un cassanese
I Vigili Urbani di Acquaviva, impegnati nel contrasto alle attività illecite connesse allo smaltimento dei rifiuti, hanno individuato e sanzionato una persona responsabile di abbandono di rifiuti in agro di Acquaviva.
Gli Agenti, per accertare l’illecito, hanno ricercato indizi sul suo autore attraverso l’ispezione dei rifiuti abbandonati, una tecnica che impegna gli organi di controllo in un’attività spesso non semplice, con un dispendio di risorse umane e finanziarie importanti, finalizzata al rinvenimento di uno o più documenti univocamente riconducibili al responsabile dell’abbandono.

“L’autore di questo scempio è stato individuato dai vigili urbani di Acquaviva. È un cittadino di Cassano: pagherà una sanzione di 600 euro” (post e foto pagina ufficiale del Comune di Acquaviva delle Fonti)
L’indagine ha portato all’identificazione di un cittadino cassanese cui è stata contestata la contravvenzione di illecito abbandono di rifiuti. Il trasgressore è stato punito con una sanzione amministrativa, prevista dal codice dell’ambiente, dell’importo di 600 euro.
L’accertamento mediante l’ispezione dei rifiuti abbandonati è uno strumento efficace, dal momento che qualora sia adeguatamente provata la riconducibilità ad un determinato soggetto di parte del contenuto della busta rinvenuta illecitamente abbandonata, non può essere posta in dubbio la responsabilità del proprietario del rifiuto, a cui spetta l’onere di provare che i rifiuti siano stati abbandonati contro la sua volontà.
Il Comando di Polizia Municipale di Acquaviva sta adesso monitorando altre aree di campagna nelle quali, solitamente, si accumula un crescente volume di rifiuti depositati in modo incontrollato da ignoti.
Tale attività integra il normale controllo del territorio effettuato in via ordinaria, anche nelle zone rurali, e che proseguirà ancora per l’individuazione di altri soggetti responsabili di abbandoni nelle campagne di rifiuti di vario tipo.