Rifiuti, l’appello dell’Assessore Venturina Caporusso: “serve maggior rispetto per l’ambiente e per noi stessi”

Shares

Il neo assessore all’ambiente Venturina Caporusso ha diramato una nota con la quale invita i cittadini ad esigere maggior rispetto per l’ambiente, per il territorio e per noi stessi.

A fronte della stragrande maggioranza degli Acquavivesi che smaltiscono regolarmente i rifiuti, esiste una minoranza che danneggia tutti.

Nonostante ad Acquaviva si sia arrivati a raggiungere ottime percentuali di raccolta differenziata, infatti, si continuano a registrare episodi di grande inciviltà.

Rifiuti, l’appello dell’Assessore Venturina Caporusso: "serve maggior rispetto per l’ambiente e per noi stessi"

Rifiuti, l’appello dell’Assessore Venturina Caporusso: “serve maggior rispetto per l’ambiente e per noi stessi”

È questa la ragione per la quale il neo assessore all’ambiente Venturina Caporusso invita i cittadini ad esigere maggior rispetto per l’ambiente, per il territorio e per noi stessi.

Cari cittadini,
l’Amministrazione Comunale ha posto la protezione della natura e l’impegno per un ambiente più sano al centro della sua attività. Il rispetto delle leggi e dei regolamenti ci deve vedere uniti nel segnalare comportamenti scorretti che mettono a repentaglio la salute ed il benessere di noi tutti.

In questi giorni stiamo concentrando il nostro impegno affinchè Acquaviva possa esser vissuta nella sua bellezza, attraverso il decoro urbano, pulizia degli spazi comuni e tutela dell’ambiente. Ci ritroviamo a dover gestire dai piccoli episodi di inciviltà ai grandi problemi di inquinamento ambientale.

Girare per le strade extraurbane e vedere la particolarità dei muretti a secco offuscata dai rifiuti, correre tra le vie di campagna e osservare lo scempio accanto allo splendore di Madre Natura, voltare lo sguardo e accorgersi che i bidoncini del centro storico vengono assaliti da bustoni di rifiuti a tutte le ore del giorno e della notte, passeggiare per le vie della città e incrociare i bisogni degli animali sparsi ognidove.

Abbiamo messo in campo una serie di azioni (videotrappole in zone strategiche, sanzioni) che ci aiuteranno a ridimensionare tali fenomeni, ma non ad eliminarli del tutto.

Certo è, che la tolleranza rispetto a chi abbandona i rifiuti è pari a zero.

E alcuni, per eliminare i rifiuti dalle strade di campagna pensano bene di appiccare roghi. I roghi di materiale plastico sono causa di emissioni altamente dannose per la salute umana. Chiunque risulti responsabile di incendi e di abbandoni di rifiuti è passibile delle pene e delle sanzioni previste dall’art. 674 del Codice Penale (arresto fino ad un mese e ammenda pecuniaria) e dal Codice dell’Ambiente.

La segnalazione degli incendi si effettua telefonando ai numeri 115 e 1515 ai quali risponde la Sala Operativa Unificata della Regione Puglia che provvede ad inviare la squadra antincendio disponibile più vicina.

Segnalare incendi, abbandoni di rifiuti e comportamenti incivili è un atto di responsabilità verso tutta la Cittadinanza e contribuisce a proteggere e conservare il territorio comunale, l’ambiente nel quale viviamo e la nostra salute.

Se tale impegno è solo della parte politica, saremo perdenti in partenza. Tutti siamo chiamati ad esigere il rispetto per l’ambiente, per il territorio e per noi stessi.

Faccio appello ai cittadini in primis, agli operatori ecologici, ai vigili urbani, alle guardie zoofile e ambientali, alla polizia forestale e a tutti coloro che vorranno collaborare a rendere Acquaviva tra i comuni più virtuosi d’Italia.

Acquaviva delle Fonti, 8 Agosto 2018

L’Assessore all’Ambiente, Venturina Caporusso

Potrebbero interessarti anche...