Riprese in consiglio, il TAR non sospende
Il Tribunale Amministrativo accoglie la linea del Comune.
Primo round favorevole al Comune di Acquaviva nell’attacco sferrato contro il “Regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute del consiglio comunale e loro diffusione” licenziato dalla prima commissione consiliare ed approvato con delibera C.C. n. 49/2019.
Riprese in consiglio, il TAR non sospende
La prima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale di Bari non condivide affatto i timori manifestati in ricorso da Luigi Maiulli, quale presidente dell’associazione PROGETTO SPAZIO 2000, e nega la tutela cautelare.
PROGETTO SPAZIO 2000 ha impugnato al TAR il regolamento del Consiglio Comunale per le riprese e trasmissioni televisive, ventilando limitazioni alla libertà di stampa, al diritto di cronaca, nonché gravi danni per la emittente locale Telemajg.
Il nuovo Regolamento era stato aspramente criticato subito dopo la sua approvazione in un editoriale comparso su “L’Eco di Acquaviva” e rilanciato dalla emittente Telemajg – a firma di Maiulli – che aveva accusato pubblicamente l’amministrazione cittadina di censurare la libertà di informazione delle emittenti televisive.
Per queste ragioni, aveva chiesto in via cautelare ed urgente di sospendere l’efficacia del regolamento comunale.
Il TAR gli ha fatto capire cosa ne pensa.
