Rubati 1800 metri di cavi di rame tra Acquaviva e Sannicandro: circolazione rallentata e su un unico binario

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Rubati altri 1.800 metri di trecce di rame sulla linea di alimentazione elettrica dei treni tra Acquaviva delle Fonti e Sannicandro. A distanza di pochi giorni, questa notte ignoti hanno tranciato e asportato, con le medesime modalità, altre trecce di rame. Si registrano disagi per i viaggiatori.

Per tutta la giornata di oggi, infatti, e fino alle 12 di domani, la circolazione sul tratto interessato avverrà su un solo binario. I treni in partenza da Bari e diretti a Taranto allungheranno i tempi di viaggio di circa 10 minuti. Alcuni treni potranno limitare il percorso o essere sostituiti con bus. Su questa tratta, da giugno 2016 a oggi si sono registrati ben cinque episodi di furto o tentata asportazione di trecce di rame, lungo la linea di alimentazione elettrica. Quello che ha avuto maggiori ripercussioni si è verificato all’inizio di quest’anno con più di 100 treni coinvolti con ritardi fino a 30 minuti.

A metà settembre del 2016 i treni coinvolti sono stati 90 con ritardi fino a 10 minuti. A fine luglio sono stati 30 con ritardi analoghi, mentre nel mese di giugno sono stati 90 i treni coinvolti con ritardi fino a 15 minuti. L’asportazione di rame non comporta – si legge nel comunicato – problemi di sicurezza alla circolazione dei treni, ma solo rallentamenti e ritardi. La sottrazione del materiale, infatti, provoca l’attivazione istantanea dei sistemi di sicurezza che governano le tecnologie in uso nella gestione del traffico ferroviario, con arresto immediato dei treni. RFI ha sporto denuncia contro ignoti.

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