Si può andare in campagna anche se non si è agricoltori. Carlucci: “Ci hanno ascoltato”
Finalmente è possibile per gli hobbisti poter andare in campagna.
“E’ ammesso lo spostamento al’interno del proprio Comune o verso altro Comune per lo svolgimento in forma amatoriale di attività agricole e la conduzione di allevamento di animali, esclusivamente nel rispetto di quanto previsto dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 2020 e di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19”.
Questo prevede l’ordinanza appena pubblicata dal Presidente della Regione Michele Emiliano, che però pone delle condizioni.
Chi vorrà andare in campagna potrà farlo “non più di una volta al giorno, limitatamente agli interventi strettamente necessari alla manutenzione dei fondi, alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali allevati, consistenti nelle indispensabili operazioni colturali e di cura preventiva che la stagione impone ovvero per accudire i predetti animali”.
Sarà necessaria, inoltre, una “autodichiarazione che attesti il possesso della superficie agricola produttiva effettivamente adibita ai predetti fini”.
“Abbiamo vinto una battaglia. Dopo giorni di insistenze e di richieste a Emiliano, al Prefetto, ai ministri Boccia e Bellanova, finalmente sono state accolte le istanze di molti cittadini che devono andare in campagna a coltivare i propri fondi. È importante però che questa opportunità sia gestita con responsabilità dagli acquavivesi che amano la campagna” ha commentato il Sindaco di Acquaviva Davide Carlucci.
L’ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 209 DEL 17 APRILE 2020