Demetrio Caracciolo, Daniele Donati e Frankie Costa: simposio sulla videografia a Palazzo De Mari

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”Comunicare con l’audiovisivo”, imparare ad usare un linguaggio nuovo che sta trasformando la comunicazione e la nostra cultura. 

Di Maria Gargano

Per tre giorni, a partire dalla mattinata di ieri, Palazzo De Mari è luogo di formazione, un simposio sulla videografia patrocinato dal comune di Acquaviva, organizzato dall’associazione culturale fotografica e cinematografica Campo e controcampo, nelle persone di Alberto Anzelmo, Filippo Giordano, Vito Visceglia e il presidente della stessa Biagio Sivilla e il vicepresidente Donato Sivilla, in collaborazione con l’ANV associazione nazionale videografi rappresentata dal presidente Demetrio Caracciolo; presente all’evento anche l’assessore ai beni culturali e ambientali Austacio Busto.

Simposio videografia -Sivilla Donato presidente dell'associazione culturale fotografica e cinematografica Campo e Controcampo.

Sivilla Donato presidente dell’associazione culturale fotografica e cinematografica Campo e Controcampo.

L’Open day di tre ore ha offerto ai ragazzi dell’istituto superiore Rosa Luxemburg, gli spunti formativi e gli stimoli per far crescere la loro passione per questo mestiere che in passato era quasi inaccessibile e richiedeva ingenti investimenti.
<<Siamo in piena rivoluzione copernicana- interviene il vicepreside della Rosa Luxemburg Pasquale De Benedictis– il lavoro del fotografo, un tempo d’elitè, si sta aprendo ai giovani grazie a nuovi progetti, alla genialità che la tecnologia ci offre e, soprattutto, grazie alla sempre più stabile sinergia tra comune e professionisti come Donato Sivilla con la sua associazione, e Demetrio Caracciolo e tutti i soci dell’ANV. >>

Simposio videografia -Demetrio Caracciolo, presidente dell'ANV associazione nazionale videografi.

Demetrio Caracciolo, presidente dell’ANV associazione nazionale videografi.

La fotografia e la videografia, oggi più che mai, sono settore di grande interesse ma l’accesso a trecentosessanta gradi, diretto, immediato con il mondo, porta spesso i giovani talenti ad accontentarsi e sentirsi arrivati, smettendo, così, di crescere. L’associazione Campo e Controcampo nasce proprio per scovare questi talenti e indirizzarli verso un uso congruo del linguaggio foto o videografico.

<<Cerchiamo gente fresca e appassionata – ci spiega Alberto Anzelmo, coordinatore dell’evento- gente ricca di idee per una condivisione che porti ad una crescita professionale tramite attività quali laboratori di camera oscura o sale posa, per comprendere le basi di uno dei mestieri artigianali più affascinanti, insieme ad attività come le uscite fotografiche e tanto altro, con alla base tanta umiltà, fondamentale requisito umano.>>

Mestiere artigianale insomma, il fulcro su cui è stata incentrata la prima edizione del concorso fotografico voluto dalla Campo e Controcampo, “Mbàrete u mestiìre e mìttle jind’ o varrìle”, una sorta di ”impara l’arte e mettila da parte”, concorso a cui hanno partecipato trenta ragazzi della Rosa Luxemburg con i loro scatti. Nel pomeriggio di domani, dopo l’ultimo workshop, saranno decretati i tre vincitori alla presenza del sindaco e della giuria.

Intervenuti all’open day anche Giantommaso Bafunno per il Tiny 2 e Massimo Biancone per la parte relativa agli accessori fotografici e videografici. Oggi invece, dalle ore 10.00 alle 18.00, con una breve pausa pranzo presso il Club 1799, la formazione vedrà protagonista l’affermato videografo Daniele Donati con il suo workshop di videografia e il fotografo brasiliano Frankie Costa, per la prima volta in Europa, per il workshop di fotografia.

Scatti che concorrono al “Mbàrete u mestiìre e mìttle jind’ o varrìle”, concorso fotografico voluto dalla Campo e Controcampo

Maria Gargano

Autrice della pagina facebook ‘’Ermetica..mente’’, una maniera per dar vita alle mie parole, mandarle in giro per il mondo... dalla mia mente a quella di chi legge, un viaggio per il mondo e ritorno. Una pagina in cui vive a pieno il mio amore per l’ermetismo, innato, prepotente, lasciato lì in attesa... finché ho deciso di dare voce alla mia anima… costantemente in lotta contro il tempo che avanza lasciandoci un attimo dopo il presente, tra il passato appena strappatoci e il futuro sempre troppo in anticipo… in continuo deficit di bilancio con ciò che avremmo voluto e soprattutto potuto fare, rispetto a ciò che abbiamo realmente fatto. Una voglia di fermarlo, il tempo, almeno nelle parole, per potercisi rituffare rileggendole. Un turbinio di sensazioni che stanno dietro e dentro ad un linguaggio criptico che non si può spiegare ma solo capire. Con un romanzo nel cassetto e la voglia di concedermi il tempo per scrivere, nella frenetica voragine dettata dal tempo, in una quotidianità fatta di responsabilità, oneri, famiglia, amore e sogni tenuti a mezz'aria. In tutto questo, la passione per il giornalismo telematico si fa spazio, in me, per gioco o condizione e mi mette ogni volta alla prova, come la prima, nella stesura di articoli in cui il linguaggio deve mantenersi chiaro, esplicito e condivisibile, lontano dal mio modo di narrare le emozioni. Forte motivazione è il desiderio di sottolineare la bellezza delle cose, da uno spettacolo teatrale ad una manifestazione cittadina, ad una persona talentuosa, qualsiasi cosa meriti essere ricordata in maniera indelebile.

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