Stop del Comune al volantinaggio selvaggio, sospesa la distribuzione di materiale pubblicitario

Shares

Sospesa dall’8 al 28 maggio la distribuzione di volantini, depliant ed altro materiale pubblicitario

volatinaggio selvaggio

[dropcap]A[/dropcap]l fine di disciplinare la distribuzione di volantini commerciali, solitamente effettuata sugli usci e negli androni delle abitazioni private, come anche sul parabrezza o lunotto delle autovetture, molto spesso causa di degrado dell’igiene e del decoro, il Comune di Acquaviva ha disposto la sospensione temporanea di tale attività dall’8 al 28 maggio.

La decisione – riferisce sul suo profilo social il Sindaco Davide Carlucci –  è stata presa per motivi di igiene e per tutelare la stessa immagine dei centri commerciali, che non può essere veicolata da un rifiuto. Per questo – aggiunge il Sindaco – incontreremo  i responsabili delle società di distribuzione per concordare con loro le modalità corrette di diffusione dei depliant e di riduzione dell’inquinamento determinato da questa attività.

La motivazione del provvedimento, a quanto pare, è conseguente alla situazione igienico-sanitaria del paese e alle notevoli difficoltà incontrate dal servizio pubblico nello smaltimento di questi particolari rifiuti solidi urbani.

Non è una novità che diversi addetti alla distribuzione di materiale pubblicitario non si attengano alle disposizioni che regolano tale invasiva pratica commerciale, per cui persiste nelle vie del centro urbano la formazione di quantità di rifiuti cartacei che determinano un alto grado di sporcizia e di degrado, con gravi ripercussioni per l’igiene pubblica ed il decoro urbano.

La distribuzione “selvaggia” del materiale cartaceo pubblicitario, inoltre, comporta un aggravio di spese per i Comuni, costretti a predisporre supplementi del servizio di pulizia e smaltimento dei rifiuti, senza peraltro raggiungere risultati soddisfacenti a causa sia della velocità di distribuzione del materiale pubblicitario, che si accumula continuamente sul suolo pubblico, sia anche per l’intervento di fattori atmosferici che contribuiscono alla disseminazione in tutte le vie cittadine del materiale cartaceo, così vanificando anche il lavoro del personale addetto alla raccolta.

E’ perciò opportuno perseguire in modo rigoroso, con la fattiva collaborazione dei responsabili delle società di distribuzione, una seria e consapevole politica di tutela ambientale e di decoro urbano, finalizzata non solo alla salvaguardia dell’igiene e della sanità pubblica, compromessa dall’esorbitante spargimento di carta nelle pubbliche vie, ma anche alla riduzione dei maggiori costi sopportati dalla collettività per la raccolta e lo smaltimento di questi rifiuti.

Potrebbero interessarti anche...