Spaccata nella notte: secondo tentativo di furto al PGS POINT in Via Roma

Nuovo tentativo di furto nel negozio di telefonia in via Roma, anche questa volta i malviventi non sono riusciti ad entrare

Di nuovo una “spaccata” notturna nel negozio cittadino della PGS POINT in Via Roma, dove ignoti, probabilmente utilizzando picconi, mazze ferrate e piede di porco, hanno divelto la saracinesca metallica e cercato di sfondare la vetrata blindata esterna, senza però riuscire ad introdursi all’interno dell’esercizio commerciale e, tantomeno, ad asportare la merce in esposizione.

Ingenti, tuttavia, i danni arrecati alla struttura della sede commerciale, probabilmente superiori ai cinquemila euro, considerando il valore della vetrata blindata e della saracinesca che. a giudicare dalle condizioni in cui sono state ridotte, dovranno essere integralmente sostituite. 

Sul posto, nella prima mattinata, sono intervenuti i Carabinieri che stanno  analizzando alcuni elementi che potrebbero rivelarsi utili per le indagini, avviate per tentato furto aggravato contro ignoti.

Acquisiti inoltre i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, anche se non è però escluso che qualcuno, nella notte, possa aver notato movimenti o mezzi sospetti.

Solo due notti fa, tra martedì e mercoledì, c’era stato un altro tentato furto con scasso ma,  dopo aver forzato la saracinesca, i ladri erano stati messi in fuga dall’intervento degli uomini del locale Istituto di Vigilanza “La Fonte”.

Il 17 ottobre dello scorso anno, inoltre,  il negozio venne nuovamente preso di mira dai malviventi che riuscirono a sfondare la saracinesca e la vetrina, facendo sparire alcune decine di costosi prodotti delle migliori marche esposti in vetrina. Tra questi, soprattutto, smartphone di ultima generazione.

Anche in quella occasione fu una pattuglia dell’Istituto di Vigilanza “La Fonte” ad intervenire sul posto e a mettere in fuga i ladri, evitando che potessero trafugare altra merce dal negozio.

Probabilmente questa notte i ladri sono riusciti a neutralizzare l’allarme ed impedire che scattasse il segnale di allerta alla centrale operativa dell’Istituto di Vigilanza, che si è accorto dell’accaduto alle 4:00 del mattino durante il servizio di pattugliamento notturno e ha avvertito i Carabinieri.