Teatro, al Tar vince la linea del Comune
Con le sentenze numero 968/2016 e 969/2016 depositate il 20 luglio scorso, si sono conclusi i giudizi innanzi alla prima sezione del TAR Puglia di Bari, promossi da due imprese (Edilco ed Edilres) che si erano classificate seconda e terza nella gara di appalto per i lavori di ristrutturazione del teatro comunale di Acquaviva delle Fonti.
Ha avuto ragione il Comune, che aveva affidato le proprie difese ad un collegio difensivo formato dall’Avvocato Nicolò de Marco, noto amministrativista barese, e dall’Avvocato Tommaso Milella, apprezzato Responsabile del Servizio Avvocatura Comunale.
Le ricorrenti avevano sostenuto i propri ricorsi avanzando numerose censure e motivi aggiunti avverso gli atti di gara e la difesa comunale è stata duramente impegnata su due fronti agguerriti per difendere gli atti della commissione di gara, ed in definitiva gli stessi cospicui finanziamenti regionali (più di tre milioni di euro), senza dei quali il nostro teatro non potrebbe più risorgere.
La battaglia ha comportato il decorso di diversi mesi perché si giungesse alle due sentenze, mettendo a rischio i finanziamenti per mancato rispetto dei termini per procedere con i lavori di ristrutturazione.
Ora la regione Puglia dovrà concedere delle proroghe degli stessi termini, dato che ci sono stati dei gravi motivi che ne hanno impossibilitato il rispetto.
Il Presidente stesso della terza Sezione del TAR Bari aveva chiesto alle parti in contesa, durante ludienza cautelare e data la complessità dei ricorsi, di congelare ogni attività amministrativa, assicurando la massima attenzione ai due casi e ogni possibile celerità nel definirli.
Promessa mantenuta: le cause sono state decise ed il Comune di Acquaviva ha visto accogliere le proprie difese; le due sentenze sono approfonditamente motivate, evidenziano particolare attenzione e cura nello studio delle questioni da decidere, approfondita conoscenza degli atti impugnati, con richiami chiari e pertinenti alla giurisprudenza del Consiglio di Stato.