Teatro, nominati dal Prefetto due Commissari per i lavori di recupero
Il Prefetto ha firmato il decreto per la «temporanea e straordinaria gestione» dei lavori di recupero del teatro comunale Luciani, una delle opere più importanti per Acquaviva
Il Prefetto di Bari ha firmato il decreto per la «temporanea e straordinaria gestione», ovvero il commissariamento, della società Apulia s.r.l., limitatamente alla completa esecuzione del contratto di appalto integrato per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di recupero del teatro comunale di Acquaviva. Ed al contempo, ha nominato amministratori straordinari la dottoressa Rosa Anna Achille e il dottor Maurizio Di Monte.
La gestione disposta con il decreto del Prefetto durerà per tutto il corso dei lavori e fino al collaudo delle opere oggetto dell’appalto, in ragione della valenza strategica, anche per i profili di sicurezza ed in virtù della gravità dei fatti oggetto di indagine e delle particolari esigenze di tutela della legalità.
Per tutto il periodo di applicazione della misura di gestione, gli amministratori nominati dal Prefetto sostituiranno i titolari degli organi sociali della Apulia s.r.l. soltanto per ciò che concerne la gestione delle attività di impresa connesse all’esecuzione dell’appalto.
La scelta di due amministratori straordinari è stata decisa dopo aver ravvisato il bisogno di responsabili sia dal lato tecnico sia da quello finanziario.
La richiesta di commissariamento era stata avanzata il 7 dicembre dello scorso anno dal presidente dell’Authority Anticorruzione, Raffaele Cantone, dopo l’inchiesta della Procura denominata “Pura defluit”, che lo scorso Luglio ha portato all’arresto di 12 persone, tra cui il Vice Segretario del PD Acquavivese, Roberto Tisci, l’ex presidente della cooperativa irrigua “La Molignana”, Tommaso Procino, e l’ex dirigente dell’UTC del Comune di Acquaviva Marco Cuffaro.
La misura adottata dal Prefetto mira a garantire che, pur in presenza di fatti che potrebbero aver determinato la violazione di legalità e correttezza nella procedura di aggiudicazione, l’esecuzione del contratto pubblico non ne sia pregiudicata, salvaguardando le esigenze di tutela di interessi sociali rilevanti.