Non è raro imbattersi in un riccio, sia in città che in aree urbane. Tuttavia, questi piccoli mammiferi sono particolarmente comuni negli orti e, soprattutto, nei giardini. In alcuni casi, la loro presenza può rivelarsi un vero e proprio vantaggio. Ma quanto conosciamo davvero questo affascinante animaletto? Scopriamolo insieme più nel dettaglio.
Riccio: quali sono le sue caratteristiche
Il riccio è un piccolo mammifero dalle abitudini prevalentemente notturne e solitarie. Non possiede particolari abilità: non è in grado di arrampicarsi sugli alberi né di scavare gallerie sotterranee. Il suo habitat ideale è rappresentato da ambienti con vegetazione bassa, come prati e giardini, dove si muove agilmente e trova facilmente rifugio.

Per il riccio, entrare in un giardino è semplice: gli basta un piccolo varco sotto la recinzione per accedervi. L’unica sua preoccupazione è riuscire a ritrovare la via del ritorno. È più facile avvistarlo al crepuscolo, quando la luce del giorno inizia a calare.
Durante l’estate, per proteggersi dal sole e dal caldo, il riccio si costruisce un rifugio utilizzando foglie secche o cataste di legna, creando così una sorta di capanna nascosta tra la vegetazione. In questo rifugio trascorre il letargo, per poi risvegliarsi con l’arrivo della primavera, generalmente nel mese di marzo.
In che modo si può attirare il riccio in giardino?
Attirare un riccio nel proprio giardino è assolutamente possibile, anche se si dispone solo di un piccolo orto e non di un grande appezzamento di terra. Il riccio si adatta facilmente anche agli orti urbani, spesso presenti in piena città, dimostrando una notevole capacità di adattamento a diversi ambienti.

Esistono principalmente due metodi per attirare i ricci: costruire un nido artificiale apposito oppure creare le condizioni ideali affinché l’animale possa realizzare spontaneamente il proprio rifugio. In quest’ultimo caso, è sufficiente lasciare a disposizione materiali naturali come foglie e legna, che il riccio utilizzerà per costruire il suo nascondiglio senza alcuna difficoltà.
La seconda soluzione è generalmente la più diffusa, anche perché in commercio non si trovano facilmente casette specifiche per ricci. Questi animali sono abili nell’arrangiarsi con ciò che trovano in giardino: per loro è fondamentale avere a disposizione la materia prima, poi provvedono autonomamente alla costruzione del rifugio.
Riccio e orto: che ruolo hanno
La presenza del riccio in un orto o in un giardino è estremamente preziosa. Questo piccolo mammifero si nutre di numerosi insetti, tra cui lumache, limacce e lombrichi, contribuendo così al controllo naturale di molti parassiti che possono danneggiare le coltivazioni. La sua dieta varia comprende molti piccoli animali che vivono nel suolo, rendendolo un alleato insostituibile per chi coltiva orti e giardini.

Gli esperti sottolineano però un aspetto fondamentale: per attirare i ricci è necessario che nel nostro orto sia presente un’abbondanza di prede. Se, ad esempio, non vi è stata una precedente infestazione di lumache o altri piccoli animali, difficilmente i ricci saranno attratti dall’area. È quindi importante lasciare che la natura segua il suo corso e non intervenire troppo presto per eliminare le lumache, altrimenti le possibilità di vedere un riccio nel proprio giardino si riducono notevolmente.
La pazienza è quindi essenziale: bisogna attendere che le lumache e altri piccoli animali proliferino, così da attirare i loro predatori naturali, come i ricci. Se si interviene troppo presto per contrastare questi animali, si rischia di impedire ai ricci di insediarsi nell’orto o nel giardino.
Come realizzare un ambiente adatto a loro?
Per favorire la presenza dei ricci nel proprio giardino, è importante creare un ambiente accogliente e accessibile. Se il giardino o l’orto è completamente isolato da recinzioni impenetrabili, sarà molto difficile per questi animali entrarvi. Un’ottima soluzione consiste nel piantare una siepe, che rappresenta una barriera naturale ideale e permette il passaggio dei ricci, offrendo al contempo riparo e sicurezza.

La siepe, infatti, ricrea un habitat familiare per il riccio, che predilige ambienti tranquilli e protetti. Offrire un ambiente simile a quello naturale è un modo efficace per incoraggiare la presenza di questi utili animali e beneficiare del loro prezioso contributo all’ecosistema del giardino.
Un ultimo accorgimento riguarda la presenza di ratti, che possono rappresentare un problema poiché condividono lo stesso habitat dei ricci e rischiano di prendere il sopravvento. È quindi importante adottare tutte le misure possibili per tenere lontani i ratti dal giardino, così da garantire un ambiente sicuro e favorevole ai ricci.