Attenzione agli sbalzi termici in serra: regola bene l’apertura

Le piante, soffrono, quando sono sottoposte a degli sbalzi termici improvvisi. Specialmente, a quelli repentini, come delle volte, accade in primavera. Per cui, tenere una temperatura costante, è importante, anche quando si coltiva dentro la serra. Un modo, per non dare retta, ai capricci del tempo, che danneggiano, anche l’uomo.

Pacciamatura: aiuta le piante?

Poco importante, se le piante si trovano in giardino, o sul balcone, la pacciamatura, è un sistema efficace, per proteggere le radici. Nel caso in cui, si coltivano in vaso, nel periodo delle gelate, va bene spostarle in casa, ma quando non si può, è bene conoscere, le tecniche adatte. Cosi, per non perdere il raccolto.

La pacciamatura, è un modo perfetto, per disporre uno strato di materiali, come la corteccia, le foglie secche, il fieno e anche l’erba. Insomma, tutto quello che si ha a disposizione, per potere coprire il terreno, in modo perfetto. E anche, per fare in modo, che la temperatura, possa restare stabile.

In alternativa, va bene anche il rincalzo: che prevede di ammassare, una piccola montagna di terra, intorno, al fusto della pianta, cosi da potere evitare, le correnti fredde, e fare in modo, che non ci sia escursione termica. Insomma, proteggere la pianta, sotto ogni punto di vista. E evitare anche, i ristagni di acqua.

Che cosa fare quando si ha la serra

Ci sono anche dei metodi naturali, per potere proteggere le piante. Il primo, è avere a disposizione una serra, che però andrebbe predisposta, in modo preventivo. I modelli, tra cui scegliere sono tanti, e ne esistono anche non troppo grandi. Facili da montare, anche quando servono, in modo improvviso, e del tutto veloce.

Sono, un insieme di mobili stretti e lunghi, che sono in grado di proteggere dal caldo e anche dal freddo. Insomma, per evitare, quelli che sono gli sbalzi di temperatura. E a questi, aggiungere anche dei teli di tessuto non tessuto, perfetti, per coprire le coltivazioni. A prescindere, da quale si tratta.

Ci sono anche dei teli, molto traspiranti, in plastica. Che sono in grado di coprire la pianta, senza soffocarla. E sono perfetti, perchè, in grado di aderire alle radici. Ovviamente, il grado di umidità, si deve sempre tenere sotto controllo, cosi per non fare proliferare la muffa. Un problema, che poi, non è facile da risolvere.

Come proteggere le piante

Una cosa certa, è che come succede per gli essere umani, sopportare gli sbalzi di temperatura, per le piante, non è cosa facile. Quando, una pianta, va in ipotermia, trovare il modo, per farla riprendere, non è immediato. Non si tratta di una cosa da poco. Per cui, è sempre meglio, prevenire, che trovare una soluzione poi.

Innaffiare con dell’acqua a temperatura ambiente, o anche calda, aiuta a farla riprendere. Mentre, in caso di giornate torride o calde, è bene fare le operazioni, di copertura, che abbiamo, poco prima analizzato. Poi, ovviamente, ogni pianta, ha anche le sue esigenze, e per questo, le cose, possono anche cambiare.

Per finire, anche la potatura, è importante per la pianta. Fa in modo, che gli sbalzi termici, siano controllati in modo migliore. E questo perchè, ovviamente, sono sempre meno esposte. Tra caldo e freddo, ci sono differenze, e anche diversi modi, per potere trovare, la giusta protezione. E’ imoprtante, ricordarlo, per non sbagliare.

Per finire

Per concludere, il freddo non fa altro che portare ad uno sbalzo radicale. Sia a livello di foglie che per le radici. Una pianta, può anche arrivare alla morte. Il caldo, invece, secca le foglie, e altre parti come petali e fiori. Insomma, i danni si possono vedere, fin dal primo momento.

I segnali si allarme, sono i primi a comparire: foglie secche, radici marcite, boccioli che non si aprono e cosi via. Tutti fattori, che indicano, un calo nutrizionale, e un problema non da poco per la pianta. O come detto prima, anche uno sbalzo termico, di non poco conto, che ha portato a questo.

La terra per finire, per essere in forma, deve sempre essere umida, e non bagnata. Se secca, invece, presenta delle crepe. In inverno, l’acqua potrebbe gelare, per cui si deve stare attenti, in estate, si può anche abbondare con l’irrigazione, ma sempre senza esagerare. O si va incontro al ristagno.

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