Attenzione alla posizione del limone in vaso: può fare la differenza

La prima cosa da sapere, è che non esiste una regola, che impone che il limone, debba essere coltivato a terra, e quindi in un orto. Lo si può fare, anche in vaso. Anzi, è una ottima soluzione. Offre, dei risultati che sono davvero gratificanti. Basta solo, seguire delle accortezze giuste, ed è fatta.

Limone in vaso: quale sono le fasi da seguire

La prima cosa a cui pensare, è la dimensione del vaso, deve essere capiente. Con un diametro, di almeno trenta centimetri. Lo stesso, che andrà poi, riempito di terriccio, quello specifico per gli agrumi. Quando, il substrato è pronto, si può procedere, ad interrare il seme. Ma ci sono altre cose, di cui ricordarsi.

L’annaffiatura, deve sempre essere costante, e anche regolare, specialmente nella fase iniziale. O per lo meno, quando la piantina, non inizia a germogliare. La germinazione, può durare anche sei settimane: tutto dipende, da quella che è la temperatura esterna. Poi, per la concimazione, si deve usare, del fertilizzante specifico, ancora meglio se organico.

Si passa poi, all’irrigazione. Questa, deve sempre essere costante e al tempo stesso regolare. Nel periodo della crescita, è importante sempre controllare che nel sottovaso, non si possano creare dei ristagni di acqua. Che portano, al marciume, delle radici. Quando la pianta, arriva a venti metri, allora si può rinvasare.

E se ci sono delle foglie gialle?

Ovviamente, per quanto se ne tiene cura, è anche bene sapere, che il limone, non è immune dalla clorosi ferrica. Una patologia, che si manifesta, con l’ingiallimento delle foglie. E’ una cosa, che succede, quando la pianta, viene irrigata, con l’acqua del rubinetto, che in genere, ha dei residui di calcare.

Nel caso in cui, si notassero delle foglie gialle, ci sono dei rimedi casalinghi, da mettere in pratica. Il primo consiglio, è quello di utilizzare l’acqua piovana, per le irrigazioni, con anche dentro un cucchiaio di aceto. Sarebbe opportuno, metterlo dentro l’innaffiatoio, e lasciarlo riposare, per almeno 24 ore, prima d usarlo.

In alternativa, si può mettere sul terreno, il ferro chelato, che è un prodotto, che di fatto aiuta, a tenere sotto controllo, la salute della pianta. Se poi, queste soluzioni, non dovessero bastare, si può sempre, parlare con un esperto del settore, per potere avere, una mano di aiuto. E risolvere.

Altri consigli per la cura del limone in vaso

Una volta, che è stato fatto il trapianto, ci si deve preoccupare della cura delle pianta. Il limone, non ha bisogno di tante cose, ma quelle poche, devono essere rispettate. Tanto per cominciare, ha sempre bisogno, di uno spazio adeguato, per potere crescere, e per andare avanti, in salute. Ma non solo.

Un aspetto importante, è quello dell’irrigazione, il limone è soggetto a delle innaffiature frequenti. Ancora meglio, se piccole, ma con continuità. Nel corso della fioritura, è ancora meglio, aumentare la frequenza dell’irrigazione. E’ un passaggio, che non va mai trascurato, di fondamentale importanza, senza alcun dubbio. E senza il quale, la pianta soffre.

Infine, attenzione al freddo. Il limone non lo sopporta. Nei mesi invernali, deve sempre essere riparato, da quelle che sono le basse temperature e il gelo. Fenomeni, che sono molto comuni. Una soluzione, è quella di mettere le piante, sotto una tettoia, cosi, da potere garantire la sicurezza, da ogni punto di vista.

Per finire

Se parliamo poi dell’esposizione, nel corso dell’estate, è anche meglio, mettere la pianta, in una zona che è bene soleggiata, per lo meno, dove possa ricevere 6 o 8 ore di luce. In inverno, va bene anche se ne riceve di meno, bastano per una crescita sana, e al tempo stesso rigogliosa.

Altra cosa importante, è la protezione dal vento. E’ sempre meglio scegliere, una posizione soleggiata, e riparata, specialmente quando fa freddo. Cosi, per evitare, che le raffiche possano portare a dei problemi, di non poco conto. E per concludere, la scelta del terriccio. E’ anche fondamentale, senza alcun dubbio, per ogni pianta.

Per il primo rinvaso, è sempre bene un substrato, che sia specifico per gli agrumi. Insieme, con l’argilla, cosi per favorire il drenaggio, e evitare il ristagno idrico. A questo, aggiungere poi, dei prodotti apposti, per una crescita abbondante e anche sana. Che dia, degli ottimi risultati, nel corso del tempo.

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