
Vorresti un giardino fiorito anche nei mesi freddi dell’inverno? La Natura offre una vasta varietà di possibilità. Esistono alcune specie vegetali che, infatti, riescono a resistere bene alle rigide temperature invernali e, addirittura, in grado di fiorire. Vuoi scoprire quali? Allora dovresti proseguire con la lettura di questo articolo.
L’arbusto che fiorisce in inverno: quale è?
La risposta alla domanda che ti stai facendo è Camellia japonica, o camelia. Si tratta di una pianta ornamentale a portamento arbustivo che proviene dall’Asia e, in particolare, da alcune aree del Giappone, della Cina e della Corea. Grazie alla sua resistenza al freddo, questa ha riscosso e riscuote tutt’oggi un grande successo tra gli amanti del giardinaggio e non solo.

Si tratta di una specie sempreverde che, quindi, non perde il fogliame nel corso dell’inverno. Questa, in condizioni ideali, può raggiungere alcuni metri di altezza, presentandosi come imponente e vigorosa. Le foglie della pianta sono lanceolate con margine seghettato, di grandi dimensioni, lucide e di un color verde brillante.
I fiori, ovvero il punto forte della pianta, hanno dimensione non irrisoria e colori molto vivaci, differenti a seconda della varietà considerata (dal bianco al rosa, fino al rosso o a combinazioni tra questi, per un gioco di sfumature e di tonalità sensazionale). I frutti, infine, sono delle capsule legnose.
Il ciclo vitale della pianta
Come già accennato, la camelia è una specie vegetale a sempreverde e a ciclo perenne. La sua crescita, di anno in anno, è lenta ma costante e può arrivare a vivere per decenni nel caso in cui si posta in condizioni terricole e ambientali ideali per il proprio benessere. La fioritura spettacolare avviene a partire dai mesi invernali.

E’ proprio questa la caratteristica che rende la pianta affascinante e ideale per coloro che amano i colori e vorrebbero un giardino variopinto anche nei mesi grigi invernali! I primi fiori possono comparire già a dicembre per poi susseguirsi fino a primavera inoltrata. Al termine della fioritura, si assiste in genere alla ripresa vegetativa.
In questa fase la pianta produce nuove foglie e nuovi germogli. Già a partire dall’estate, la pianta produce i boccioli che andranno poi a schiudersi in inverno. Infatti, il periodo in cui questa specie tende a rallentare la propria crescita e ad andare incontro al riposo vegetativo è l’autunno.
Scopri le esigenze colturali della camelia!
Nonostante si tratti di una specie vegetale robusta e dotata di grande adattabilità a varie situazioni ambientali, la camelia, per potersi sviluppare al meglio e poter dare origine a fioriture vigorose e prolungate, necessita di determinate condizioni che includono la temperatura, l’umidità, l’esposizione, il suolo e così via.

In generale, questa pianta, come già affermato in precedenza, riesce a tollerare bene le basse temperature, riuscendo a resistere, addirittura, a condizioni in cui esse scendono al di sotto dello zero. Tuttavia, risulta suscettibile alle gelate improvvise che potrebbero portare ad un danno a livello florale. Il terreno ideale è subacido e ben drenato.
Meglio se ricco in sostanza organica. La luce è una componente importante per la camelia che, infatti, predilige ambienti illuminati o, al più, condizioni di mezz’ombra. Dal punto di vista idrico, l’irrigazione dovrebbe essere effettuata con regolarità, per mantenere il terreno umido ma non inzuppato e l’acqua utilizzata dovrebbe essere non calcarea.
E ancora…
Come appena accennato, la pianta predilige suoli subacidi e, di conseguenza, gli interventi di concimazione dovrebbero essere effettuati garantendo questa esigenza: l’apporto di fertilizzanti per specie acidofile è l’ideale in questi casi. La concimazione, in particolare, dovrebbe essere effettuata nei periodi in cui la pianta non è in fioritura e nemmeno in stasi vegetativa.

La potatura potrebbe essere necessaria per dare una struttura e una forma specifica all’arbusto e per evitare che si sviluppi troppo in altezza. Inoltre, la potatura può essere utile per eliminare meccanicamente i rami secchi, vecchi o malati, permettendo di incanalare le energie della pianta verso le parti giovani e vigorose.
Come puoi notare, la camelia non è una pianta particolarmente complessa da coltivare. Trattandosi di una specie robusta e resistente, riesce a resistere anno dopo anno senza particolari cure. Tuttavia, il rispetto delle sue esigenze e l’intervento con alcune operazioni colturali mirate possono far sì che la fioritura sia più intensa e prolungata.