
molti di noi hanno un arbusto piccolino di rosmarino all’interno del proprio giardino, questa pianta infatti oltre a donare bellezza, e odori risulta essere particolarmente apprezzata in cucina, è una pianta che viene utilizzata molto spesso per guarnire preparazioni a base di carne, patate e così via, oggi vi spiegheremo come far crescere il vostro rosmarino in salute
perché il rosmarino non cresce?
il rosmarino è una pianta aromatica, si tratta di un arbusto perenne e rustico tipico del Mediterraneo, presenta infatti una notevole resistenza alle temperature calde e si adatta facilmente anche alle temperature un po’ più fredde, tuttavia in primavera sembra restare fermo, non presenta infatti la nascita di nuovi oggetti, come nel caso di altre piante

il rosmarino è una pianta particolare, ha un comportamento anomalo, che può destare preoccupazione, ma nella maggior parte dei casi è un campanello facilmente interpretabile, che si manifesta principalmente in primavera quando il vostro rosmarino non cresce è importante considerare molti
fattori alcuni più importanti, altri meno, vediamo adesso quali sono questi fattori da considerare
innanzitutto bisogna considerare fattori ambientali, infatti i rosmarino sebbene si adatti molto facilmente, ha esigenze ben precise, necessita infatti una notevole esposizione solare, drenaggio e potature, il secondo fattore che teniamo in considerazione il fattore colturale, quindi oltre alle potature andrà coltivato correttamente con l’applicazione di concimi e antiparassitari.
il momento del risveglio mancato
spesso in primavera ci si chiede perché il rosmarino non cresce correttamente, infatti è cresciuto durante la stagione estiva, quella invernale, quella autunnale, senza tuttavia mostra più segni di crescita durante la stagione primaverile, ma perché succede questo? potrebbe essere dovuto a fattori fisiologici della pianta oppure a fattori modificabili che quindi vanno oltre la fisiologia della pianta

i fattori fisiologici possono essere dovuti per esempio eccessivo stress della pianta che è impegnata per esempio in una serie di combattimenti contro per esempio parassiti, sta affrontando periodi di siccità, sta provando a mettere radici più in profondità, tutta una serie di fattori che comunque sia andranno incontro a miglioramento nel tempo, tutto il resto è da considerarsi esterno
potrebbe essere anche dovuto al fatto che vi sono ristagni d’acqua, a una incorretta irrigazione ad un aumento repentino delle temperature, ha una mancanza di luce, quindi tutti errori che si additano ad una coltivazione inopportune, in questo caso sarà opportuno risolvere questi problemi esternamente, fornendo alla pianta le materie prime di cui ha bisogno
malattie, parassitosi e altri segnali da leggere
il rosmarino potrebbe presentare problematiche ben più seri rispetto ad una carenza di luce solare, a un’eccessiva irrigazione o a una scarsissima irrigazione, questi problemi possono essere dovuti per esempio a presenza di alcune malattie, di varia origine che possono essere legate in prima battuta alla persistenza di umidità nei pressi della pianta

solitamente sono malattie di origine fungina, che interessano o tutta la pianta oppure soltanto la porzione radicale della pianta, se infatti questa malattia è grave si ritrova diffusa in tutta la pianta ed è visibile esternamente viceversa maggiormente legata alla stagione autunnale. Si può verificare un marciume radicale dettato dalla penetrazione di muffe all’interno della pianta
i segnali che vanno letti correttamente sono innanzitutto la mancanza di crescita, dopodiché andranno visti i segnali “clinici” questi segnali possono interessare le foglie che si mostrano annerite, gialle oppure addirittura secche, anche se in questo caso il fusto risulta essere ancora vivo, in questo caso si può provvedere al cambiamento della pianta, l’utilizzo di antifungini, alla riduzione dell’umidità, anche se la guarigione non è assicurata
conclusione
nel caso in cui raramente la muffa è la malattia interessi soltanto una porzione della pianta, si può provvedere ad una potatura del segmento danneggiato, si può in questo modo evitare che la malattia si diffonda a tutta la pianta preservandone in parte la funzionalità e la vita, occorre controllare sempre la presenza di parassiti al di sopra e al di sotto delle foglie

quando il rosmarino non cresce non bisogna scoraggiarsi in ogni caso, le cause sono quasi sempre riconducibili a fattori ambientali o gestionali facilmente correggibili, tuttavia occorre intervenire con misure rispettare i ritmi del rosmarino, nel momento in cui si notano dei segnali provenienti dalla pianta, in questo caso occorrerà intervenire tempestivamente
prendersi cura del rosmarino non significa soltanto prendersi cura di una pianta, ma anche di avere cura verso il proprio giardino, nel caso in cui infatti vi siano delle parassitosi presenti in questa pianta, le malattie possono diffondersi anche tra specie diverse, pertanto sarà fondamentale che
avvenga un controllo costante quotidiano della salute, non soltanto del rosmarino, ma di tutto il giardino