Evita di scegliere vasi troppo grandi per le piante di piccole dimensioni

Il benessere di una pianta inizia sempre dalla scelta del vaso più adatto. Spesso si commette l’errore di pensare che il recipiente abbia esclusivamente una funzione estetica: nulla di più sbagliato. I vasi utilizzati per coltivare le piante incidono profondamente sulla loro crescita e sul loro stato di salute. Sapevi, ad esempio, che è un errore comune utilizzare vasi troppo grandi per piante di piccole dimensioni?

Non scegliere un vaso grande per una pianta piccola

La cura di una pianta parte proprio dalla selezione del vaso giusto. Molte persone sono convinte che un contenitore valga l’altro e, per questo motivo, riciclano vasi vecchi pensando che le nuove piante si adatteranno facilmente. Tuttavia, utilizzare un vaso eccessivamente grande per una pianta piccola può favorire l’accumulo di umidità e la conseguente comparsa di infezioni, malattie e attacchi di parassiti.

Al contrario, un recipiente troppo piccolo potrebbe ostacolare lo sviluppo delle radici, impedendo alla pianta di trovare lo spazio e il terreno necessari per crescere in modo sano. Come si può scegliere il vaso delle dimensioni più adatte? In generale, è fondamentale seguire la regola d’oro: garantire sia alla chioma che alle radici della pianta lo spazio sufficiente per svilupparsi liberamente.

In questo modo, eviterai di sottoporre le tue piante allo stress di frequenti rinvasi e al continuo adattamento a nuovi ambienti. Questa attenzione è particolarmente importante per le piante a crescita lenta, che possono essere coltivate per diversi anni nello stesso vaso senza problemi. Diverso è il discorso per le specie botaniche che crescono rapidamente e richiedono contenitori più grandi in tempi brevi.

Piante e vasi: a ogni pianta il suo recipiente!

Molti pensano che il vaso in cui si coltiva una pianta abbia solo una funzione decorativa, e che quindi uno valga l’altro. In realtà, i contenitori contribuiscono a creare l’habitat ideale per le radici e per la pianta nel suo complesso, motivo per cui andrebbero scelti sempre con attenzione e consapevolezza. Ogni pianta necessita del recipiente più adatto alle sue esigenze.

Quando non si è sicuri su come procedere, è sempre consigliabile chiedere il parere di un esperto. In linea generale, per una pianta che può raggiungere un’altezza di circa 100 cm, il vaso ideale dovrebbe avere un diametro di almeno 16 cm. Per piante che possono crescere tra i 120 cm e i 220 cm, è preferibile optare per un contenitore più ampio, anche di 25 cm di diametro.

Piante come le azalee, che tendono ad allargarsi più che a crescere in altezza, dovrebbero essere sistemate in vasi da 25 cm, mentre le specie che possono raggiungere un metro di altezza necessitano di vasi di almeno 27/28 cm. I bonsai, invece, richiedono vasi piuttosto profondi: non dimentichiamo che, pur essendo piccoli, sono veri e propri alberi in miniatura!

Vasi per piante: altre caratteristiche importanti

Oltre alle dimensioni del vaso, esistono altre caratteristiche fondamentali da considerare quando si desidera coltivare una pianta. Una di queste è il materiale. I vasi in terracotta, ad esempio, oltre ad essere molto belli, non sono adatti a tutte le tipologie di piante. Sono particolarmente indicati per le piante da esterno che necessitano di un terreno asciutto e ben ossigenato.

I vasi in plastica sono tra i più diffusi grazie al loro costo contenuto e alla facile reperibilità, ma non sono adatti a tutte le piante. Possono essere utilizzati sia all’interno che all’esterno, ma è importante sapere che, essendo poco porosi, trattengono maggiormente l’acqua. Per questo motivo, bisogna prestare attenzione a non eccedere con le annaffiature, per evitare la formazione di ristagni idrici.

I vasi in vetro, molto più eleganti rispetto a quelli in plastica, rappresentano la scelta ideale per coltivare piante grasse, che non richiedono irrigazioni frequenti. Meno comuni, ma altrettanto validi e decorativi, sono i vasi in legno: questi recipienti aiutano a mantenere il terriccio fresco e umido più a lungo.

Come scegliere la forma del vaso giusta

Tondi, rettangolari, quadrati: quale forma di vaso scegliere per ogni pianta? Tra i contenitori più utilizzati ci sono sicuramente i vasi tondi, particolarmente indicati per le piante da interno e per gli alberi da frutto. La forma rotonda, infatti, favorisce una crescita armoniosa e uniforme delle radici. I vasi rettangolari, invece, sono perfetti per ottimizzare lo spazio e coltivare più piante ravvicinate.

Ad esempio, in un vaso rettangolare alto si possono piantare insieme specie come la pervinca e il bosso, mentre un vaso rettangolare basso è ideale per coltivare oleandro, abelia e viburno. Anche i contenitori quadrati sono piuttosto diffusi e vengono spesso utilizzati per ospitare piante come l’ulivo, il limone e il pero.

Non tutti sanno che anche il colore del vaso può influire sul benessere della pianta. I colori chiari, ad esempio, sono più adatti a mantenere il terreno fresco, motivo per cui sono ideali per le piante coltivate all’esterno. I vasi di colore scuro, invece, tendono a riscaldarsi maggiormente sotto il sole: meglio destinarli alle piante che necessitano di temperature più elevate.

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